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L’invenzione della profumeria

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Dietro le quinte di Officine Universelle Buly 1803, marchio nato sotto il segno della tradizione cosmetica francese dell’Ottocento

A cura di Francesca Gastaldi

Rievocare il fascino della Parigi dell’Ottocento, capitale indiscussa della bellezza, attingendo a un patrimonio inestimabile di saperi antichi: nasce da questo desiderio Officine Universelle Buly 1803, marchio fondato nel 2014 dalla coppia creativa formata da Victoire de Taillac e Ramdane Touhami. La storia di Officine Universelle Buly ci porta indietro nel tempo, precisamente nella Parigi del 1803, all’interno della bottega in Rue Saint-Honoré di Jean-Vincent Bully, illustre profumiere noto per essere uno dei migliori distillatori della città. Fu infatti a Parigi che si crearono i nuovi codici e rituali di bellezza, tra polveri e paste di riso per l’incarnato e lozioni raffinate. Proprio in questi anni, il profumiere Bully segnò un punto di svolta nella storia della cosmesi del XIX secolo con il lancio del suo Vinaigre de Toilette, aceto prodigioso ideato dal padre e destinato a rivoluzionare la cura del corpo.

Frutto di savoir-faire, talento ma soprattutto dell’amore per l’universo della cosmetica, la formulazione lanciata da Bully, pensata inizialmente per la toilette e la pulizia del viso, conquistò subito la Parigi dell’epoca. Rispetto alla classica acqua di Colonia, molto diffusa ai tempi ma la cui qualità variava a seconda delle tante imitazioni che ne venivano prodotte, il vinaigre di Bully diventò un trattamento di bellezza irrinunciabile, un must have premiato alle Esposizioni Universali ed un simbolo del più autentico spirito parigino. “Dolce sulla pelle, gradevole all’olfatto, come dicono i prospetti, rimane in prima fila come un vecchio colonnello coraggioso, fiero delle medaglie che ornano la sua etichetta”, scrisse a proposito del Vinaigre de Toilette Le Petit Journal nella sua edizione del 12 aprile 1869. Grazie a questo best seller, la reputazione della boutique di Bully si estese oltre i confini della Francia e l’abile profumiere divenne talmente famoso da ispirare persino lo scrittore Honoré de Balzac che, dalla sua vita, prese spunto per creare il celebre personaggio di César Birotteau nell’omonimo romanzo.

La boutique Officine Universelle Buly 1803 di Milano, in via Brera

È a questa età d’oro della cosmetica parigina a cui si ispira il marchio Officine Universelle Buly 1803 – la nuova grafia, con una sola L, vuole simboleggiare proprio l’inaugurazione di un nuovo capitolo – nato dal desiderio di riportare in auge la tradizione e l’arte profumiera, ma anche tutta l’atmosfera tipica delle botteghe francesi. Desiderio che Victoire de Taillac e Ramdane Touhami hanno condiviso sin dagli esordi insieme al gusto spiccato per una profumeria caratterizzata da formulazioni originali e contraddistinta da uno stile senza tempo. Designer, imprenditore e collezionista d’arte lui, esperta di moda e bellezza lei (per anni a capo delle pubbliche relazioni del celebre concept store Colette), Ramdane Touhami e Victoire de Taillac hanno saputo fondere la loro visione inaugurando nel 2014 la prima boutique Officine Universelle Buly 1803, situata al 6 di Rue Bonaparte, nel VI arrondissement di Parigi. Il duo aveva già fondato nel 2003 Parfumerie Générale, il primo punto vendita per la cosmetica alternativa in Francia, seguito nel 2010 da The French Beauty Club, piattaforma dedicata all’idea di bellezza francese. Oggi Victoire de Taillac si dedica interamente a Officine Universelle Buly 1803, occupandosi di sviluppare nuovi prodotti o ricercare ingredienti rari. Non a caso nel 2017 è stato pubblicato il suo Atlante della Bellezza Naturale, autentica enciclopedia che è diventata un punto di riferimento per chi desidera conoscere segreti e virtù di ingredienti naturali, come oli vegetali, polveri e argille, ma anche antichi ed efficaci rimedi per la cura di sé raccolti in ricette di semplice preparazione. Ramdane Touhami, invece, è stato la mente della rinascita della Maison Cire Trudon (il più antico produttore di candele francese, prediletto anche dai re di Francia), nonché inventore del rituale profumato basato su candele racchiuse in una campana di vetro. Grazie alla sua inventiva e competenza, Touhami ha firmato il remaquillage di Officine Universelle Buly 1803, esperienza che ha raccontato nel suo The Beauty of Time Travel, pubblicato nel 2021. In questo volume, il designer illustra la sua visione artistica e filosofica dell’universo Buly ed il percorso con cui è riuscito a far rivivere il marchio.

Victoire de Taillac e Ramdane Touhami davanti alla cassa di Officine Universelle Buly 1803 nel progetto speciale del Museo del Louvre, 2019

Combinando ingredienti naturali e antiche ricette con tecnologie innovative orientate alla cosmesi contemporanea, il marchio ha firmato una serie di prodotti iconici, tutti creati a Parigi e formulati in un laboratorio francese. Esempio illustre è il Parfum de Peau à l’Eau, una collezione di profumi per la pelle a base d’acqua. Caratterizzati da emulsioni pure e delicate, che permettono di respirare la fragranza in tutta la sua integrità non appena viene rilasciata, questi profumi analcolici hanno richiesto anni di lavoro e sperimentazione segnando una vera e propria svolta nel mondo della profumeria, dove tradizionalmente l’alcol è uno standard imprescindibile, e diventando presto il simbolo della Maison. Tra le proposte spiccano i saponi profumati, i sali da bagno dalle fragranze ricercate, ma anche oggetti per la cura personale quali pettini dallo stile retrò realizzati con le più raffinate lavorazioni. Sono infatti ben 12 i passaggi necessari per realizzare ogni pettine di Officine Universelle Buly 1803: si comincia con il taglio dell’acetato secondo la sagoma del modello scelto, si prosegue con la lucidatura e l’opacizzazione per arrotondare gli angoli e affilare i denti. La lavorazione continua con la minuziosa realizzazione dei denti, la levigatura della superficie, il bagno di vapore che dona brillantezza e la lucidatura finale effettuata dalle mani di esperti artigiani. Infine alcune raffinatezze insolite come Le Plumeau Relaxant, piume di struzzo circondate da un manico rifinito in pelle pensate per evocare la piacevole sensazione di una carezza, oppure Le Baume de Muses, balsamo per le labbra composto da ingredienti naturali dalle virtù idratanti e riparatrici, racchiuso in un elegante cofanetto dallo stile vintage. E poi ancora la polvere d’argilla purificante che, con i suoi preziosi oligoelementi, restituisce ad ogni tipo di pelle un incarnato luminoso eliminando impurità e tossine.

È invece del 2019 l’inedita collaborazione con il Museo del Louvre: per la prima volta nella storia della profumeria, la Maison ha coinvolto le più famose case francesi e i loro illustri nasi per realizzare una collezione in grado di interpretare, attraverso differenti note olfattive, otto dei capolavori custoditi all’interno del Louvre. Tra questi La Venere di Milo, creata dal maestro profumiere Jean-Christophe Hérault, che ha interpretato la famosa scultura in un profumo caratterizzato da un trittico olfattivo a base di mandarino, gelsomino e ambra. Con la più grande convinzione che il vero lusso risiede nei dettagli, il marchio è diventato famoso anche per una serie di servizi di personalizzazione capaci di rendere ogni oggetto ancora più unico e speciale. Su pettini e saponette si possono far incidere a mano le iniziali o il monogramma del destinatario, scegliendo tra ben 253 combinazioni grafiche, disponibili anche in oro. Grazie ad esperti di origata, l’arte giapponese di piegatura della carta, nelle boutique Officine Universelle Buly 1803 si confezionano pacchetti regalo unici, completati da un elegante nastro e sigillati con etichette scritte abilmente nello stile antico dagli officier, gli addetti alle vendite di un tempo.

Pettini, spazzolini da denti e saponette personalizzati grazie al servizio di incisione disponibile nelle boutique di Officine Universelle Buly 1803

Da Parigi a Kyoto, da Seoul a Londra fino a Milano – dove è stato inaugurato il primo negozio italiano, nel cuore di Brera, nel 2022 – il marchio che fa oggi parte del gruppo LVMH conta più di 40 boutique, ognuna delle quali è ispirata nello stile e nell’architettura alla città che la ospita, ma allo stesso tempo rimane fedele all’atmosfera che da sempre caratterizza Officine Universelle Buly 1803, ovvero quella dei laboratori francesi del XIX secolo. Tutte le Maison Buly, che si contraddistinguono dalle loro eleganti vetrine, sono arredate con mobili e boiserie in noce, banconi rivestiti in marmo, rubinetterie in stile antico e vetrinette da laboratorio dove vengono esposte flaconi, bottigliette o alambicchi da farmacista, in vetro o ceramica. È come se il tempo si fosse fermato: in ognuna di queste boutique, infatti, non serve chiudere gli occhi per immaginare il geniale inventore di profumi Jean-Vincent Bully intento a distillare il suo Vinaigre de Toilette per la più esigente clientela parigina.