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Colpa di Imu e Irap. Unimpresa denuncia: è la prova che “un sistema tributario troppo pesante si accanisce sulle imprese fino a portarle allo sfinimento, se non al fallimento”. Bruciati 500 miliardi di fatturato in quattro anni.
Una regione che rischia, tra l’altro, anche il default, viste le condizioni disastrate in cui versano i suoi conti. 140 indagati, professionisti compiacenti e altri scandali tipici della politica italiana.
La Confartigianato istituisce un Osservatorio per l’applicazione sulla norma dei pagamenti della Pubblica Amministrazione. Lo Stato assimilato ai cattivi pagatori del settore prestiti.
Secondo il nuovo direttore di Kpmg, Alfonso Junguitu, una soluzione c’è sempre. In tante oggi decidono di investire per gestire meglio le attività. “Basta vincere l’inerzia, i risultati poi arrivano quasi nel 100% dei casi”
Da un report della Banca Mondiale emerge che è davvero difficile avviare una nuova iniziativa imprenditoriale. Altrettanto dura e’ mantenerla. L’Italia si posiziona addirittura dopo lo Zambia. Opinione di Paolo Cardena
Tante le aziende nate nel 2012 approfittando della nuova forma riservata ai soggetti under 35 con un capitale minimo di 1 euro, fino a un massimo di 10mila euro. A sorpresa in testa Campania e Lazio, segue la Lombardia.
Non c’è relazione di Bankitalia che, da mesi ormai, non registri una contrazione del credito al settore privato. Imprese e famiglie in ginocchio, mentre le banche vengono aiutate da Bce e governi.
L’anatocismo bancario, l’arte di imporre tassi di interesse illeciti, va combattuto. Il caso di un’officina meccanica che lavora giorno e notte. Due ragazzi portano avanti tutte le produzioni. Ma quanto possono durare a questi ritmi? L’opinione di SoluzioneCrisi.it
Nei primi 11 mesi del 2012 calo del 2,9% rispetto al 2011, la riduzione piu’ elevata di sempre. Famiglie percepiscono peggioramento delle condizioni economiche. Fiducia imprese ai minimi.
I tassi sui BTP sono scivolati, ma i consumatori pagano tassi sui prestiti per la casa superiori a fine 2010. Idem per le imprese, che scontano il caro-tassi. Il motivo? Sempre loro: le banche. Lo spread in un anno: GUARDA IL GRAFICO.