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Il Giorno del Ringraziamento secondo WhistlePig

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Il rye whiskey più premiato del mondo è stato protagonista del Thanksgiving o meglio ancora, del ‘Friendsgiving’, di WhistlePig Italia

A cura di Elisa Copeta

Quest’anno Thanksgiving non è passato inosservato, nemmeno in Italia. Il merito? È di WhistlePig, il rye whiskey più premiato al mondo. Forse non tutti sanno che il Giorno del ringraziamento, festeggiamento che si tiene ogni anno il quarto giovedì del mese di novembre è, insieme al Natale e all’Independence Day, la festa più sentita in assoluto dai nord-americani. Una celebrazione istituita dai Padri Pellegrini nel XVIII secolo e riconosciuta “ufficialmente” nel 1789 dal primo presidente degli Stati Uniti, George Washington.

Una festa che, solitamente, si sviluppa in due diverse modalità: quella del Thanksgiving vero e proprio, con il pranzo riservato ai parenti stretti, e il ‘Friendsgiving’, un momento più informale dove ritrovarsi con gli amici per una serata a base di giochi e chiacchiere. E questo è proprio ciò che è successo nella serata di giovedì 24 novembre, presso Ma’ Hidden Kitchen, indirizzo segreto nel cuore di Milano.

Per ritrovare tutta l’atmosfera del ‘Friendsgiving’, Elena Airaghi, Brand Ambassador Spirits Moët Hennessy Italia, ha reinterpretato alcuni classici cocktail della tradizione americana, come il Whiskey and Soda, il Manhattan e l’Old Fashioned. Tutti con un tocco speciale, un ingrediente immancabile: un goccio di WhistlePig rye whiskey. Così è nato anche il Rye Ball, con gocce di Angostura Bitter e un assaggio di sciroppo d’acero (come quello che viene prodotto in distilleria grazie agli otto ettari di bosco d’acero che circondano la fattoria di WhistlePig in Vermont), che ha accompagnato il momento dell’aperitivo. Si è poi proseguito con il Reverse Manhattan, forse il più iconico dei cocktail americani, proposto con una parte di WhistlePig 10 Y.O., due parti di Carpano Antica Formula dalle note vanigliate, Angostura Bitter e un touch di vermouth infuso al caffè e, infine, il Maple Old Fashioned con sciroppo d’acero, Angostura Bitter e ovviamente WhistlePig 10 Y.O.

Il menu, in perfetto tema Thanksgiving, che ha accompagnato la degustazione dei cocktail è stato ideato e realizzato dalla chef Laurel Evans, americana di origini texane trapiantata poi a Milano. La zuppa di zucca con crema al cocco, seguita dal tradizionale tacchino servito con un’ampia selezione di contorni hanno reso l’intera cena un evento speciale. Come dessert, infine, il Vermont Toddy, hot toddy con sciroppo d’acero, pistacchio, mandorla e scorza di limone, che unisce simbolicamente in un caldo abbraccio i due lati dell’oceano Atlantico, servito con una classica pumpkin cake.

La ricetta del successo per un Giorno del Ringraziamento in grande stile? Buon umore, buona compagnia e un whisky speciale. Un appuntamento da ripetere, anno dopo anno, insieme agli amici più cari per renderlo sempre di più un ‘Friendsgiving’ indimenticabile.

La tavola e gli invitati del Friendsgiving 2022 © il Baccello di Vaniglia

Pumpkin ginger soup e WhistlePig 10 y.o. 2© il Baccello di Vaniglia

Il tacchino, piatto tipico del Giorno del Ringraziamento © il Baccello di Vaniglia

La preparazione del Rye Ball © Il Baccello di vaniglia

WhistlePig 10 y.o. © Il Baccello di Vaniglia