(9Colonne) – Roma, 7 mar – Domani, 8 marzo, l’ Unità non sarà in edicola per uno sciopero dei suoi giornalisti dopo il rifiuto della “pubblicazione a pagamento” sullo stesso quotidiano di una nota sindacale e di “qualsiasi altra spiegazione ulteriore” sul futuro del giornale. Il testo viene pubblicato nella versione on-line del quotidiano. “In queste ore – vi si legge – la proprietà dell’Unità sta decidendo i destini della testata. Noi non possiamo dirvi, ora, se questo giornale rimarrà in edicola in futuro sette giorni su sette; non sappiamo se allo stallo degli ultimi sei mesi si sostituirà una fase di rilancio. Abbiamo chiesto spiegazioni e nessun chiarimento c’è stato dato”. “Noi non chiediamo privilegi, non chiediamo la luna – si aggiunge -. Vogliamo un progetto vero, vogliamo essere messi nella condizione di lavorare con tranquillità per dare ogni giorno un alto significato all’euro che spendete per acquistarci in edicola”. E infine: “La redazione dell’Unità ha pagato un prezzo alto in termini salariali per la riapertura del giornale esattamente sei anni fa. Ha continuato a fare sacrifici negli ultimi due anni quando è iniziata una preoccupante fase di contrazione di copie. Adesso, vogliamo chiarezza”.
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