Seduta in flessione per Banca Fideuram dopo che, per gran parte della giornata, aveva viaggiato in territorio ampiamente positivo.
Le prime vendite sono arrivate in un momento di generale debolezza dei mercati, influenzati dall’andamento dei future USA, e per la pubblicazione dei dati con cui l’istituto ha chiuso il 2001.
L’istituto, che opera in particolare nel settore del risparmio gestito, ha chiuso il bilancio 2001 con un utile netto consolidato di €225,7 milioni, contro i €223,7 milioni dell’esercizio precedente.
L’utile netto di gruppo, nel quarto trimestre, è stato di €55,4 milioni, in calo del 12% rispetto allo stesso periodo 2000.
La raccolta netta è stata di €3,7 miliardi, circa la metà di quella del 2000, che ha permesso comunque di raggiungere e superare l’obiettivo minimo previsto dal piano 99/2001.
Il risultato dell’intero esercizio 2001 appare positivo considerata la crisi dei mercati finanziari che ha careatterizzato l’anno, si legge in una nota di Banca Fideuram.
Per il 2002 l’istituto prevede di realizzare una raccolta netta totale non inferiore ai €3 miliardi con un obiettivo premi assicurativi di €1,5 miliardi.
In questo momento il titolo viene scambiato sui minimi della seduta a €8,08 in calo dell’1,74% con 1,340 milioni di azioni scambiate.
