De Beers, la piu’ grande casa di estrazione e commercializzazione di diamanti al mondo, ha chiesto agli operatori del settore di non mettere sul mercato i diamanti che provengono dalle zone di guerra. I cosidetti “diamanti sporchi” rappresentano circa il 4% della produzione mondiale.
In una lettera, Nicky Oppenheimer, presidente di De Beers, ha chiesto di isolare quanti commercializzano i diamanti provenienti dalle zone di guerra. La societa’ ha comunicato di aver preso delle misure di sicurezza per assicurare ai suoi clienti soltanto diamanti “puliti”.