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Buffett sotto pressione, perchè deve dimettersi da presidente di Berkshire Hathaway

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Sostituire Warren Buffett come presidente della Berkshire Hathaway, lasciandogli ‘solo’ la poltrona di ceo. È la proposta di alcuni azionisti della holding fondata dal finanziere Usa, sostenuta dal California Public Employees Retirement System (CalPERS), il più grande fondo pensione pubblico degli Stati Uniti, dovrebbe essere presa in considerazione durante l’assemblea annuale della società il 30 aprile.

Buffett, perchè deve lasciare la carica di presidente

Il motivo? I ruoli di ceo e presidente vengono significativamente ridotti quando una persona detiene entrambi.

La proposta è stata presentata per la prima volta dal National Legal and Policy Center, azionista minore della società che ha da sempre sostenuto che la carica di chairman di Berkshire Hathaway dovrebbe essere ricoperta da un manager indipendente.

“Riteniamo che questi ruoli – ciascuno con responsabilità separate e diverse che sono fondamentali per la salute di una società di successo – siano notevolmente ridotti se ricoperti da un singolo funzionario della società, indebolendo così la sua struttura di governance”, si legge nella proposta degli azionisti.

Dal canto suo, Berkshire, pur affermando la necessità di un presidente estraneo al management nel dopo- Buffett, per ora  continua a ritenere la necessità che il leggendario investitore, ormai 91enne, ricopra il doppio ruolo. Secondo i piani della holding, il figlio di Warren Buffett, Howard, potrebbe diventare presidente non esecutivo dopo l’uscita  del padre, mentre il vicepresidente Greg Abel potrebbe assumere la carica di amministratore delegato.

Buffett detiene il 32% dei diritti di voto pur controllando il 16% delle quote di Berskhire. Questo determina che le decisioni degli azionisti considerate “contrastanti” dal management di Berkshire vengano generalmente respinte con margini ampi o schiaccianti nelle riunioni annuali della società.

Buffett, 91 anni, è presidente e CEO di Berkshire Hathaway dal 1970 mentre Charlie Munger è vicepresidente dal 1978.

Dopo anni di rumors, lo scorso maggio, è stato individuato il successore di Buffett. Quando il finanziere Usa si dimetterà dalla carica di amministratore delegato di Berkshire Hathaway, sarà il vicepresidente Greg Abel a prendere il timone della holding. Insieme al vicepresidente Ajit Jain, Abel era visto come il candidato più probabile a sostituire Warren Buffett nella carica di ceo. Entrambi sono stati promossi alla carica di vice presidenti di Berkshire nel 2018.