Economia

Buffett scopre carte di investimento, dopo cash record. Nel radar cinque società trading giapponese

Warren Buffett inizia a scoprire le carte di investimento azionario, dopo aver accumulato durante tutto il 2024 liquidità record per 334 miliardi di dollari. Le prime mosse, realizzate tramite la sua holding Berkshire Hathaway, vanno in direzione Asia. E in particolare in Giappone. È qui che, secondo emerge dai documenti depositati al ministero delle Finanze giapponese, il gruppo quotato a Wall Street, avrebbe incremento le quote in cinque società di trading, le cui partecipazioni si avvicinano ora al 10%.

Società nel radar di Buffett

In particolare, nel radar del noto finanziere usa sono finite:

  • Mitsubishi Corporation: la partecipazione è passata dall’8,31% al 9,67%;
  • Mitsui & Co.: l’aumento più significativo con una quota che è salita al 9,82% dal precedente 8,09%;
  • Sumitomo Corporation: la partecipazione è cresciuta dall’8,23% al 9,29%;
  • Itochu Corporation: la quota è aumentata dall’7,47% all’8,53%;
  • Marubeni Corporation: la partecipazione è stata incrementata di circa un punto percentuale, raggiungendo il 9,3%.

Buffett ha iniziato a investire in queste società nel 2019, con l’intenzione di mantenere le partecipazioni al di sotto del 10%. Tuttavia, recentemente le società hanno accettato di “moderatamente” allentare questo limite, permettendo a Berkshire di aumentare ulteriormente le sue quote. Al termine del 2024, il valore di mercato delle partecipazioni giapponesi di Berkshire era di 23,5 miliardi di dollari, con un costo aggregato di 13,8 miliardi di dollari.

Perché il Giappone?

La scelta di investire in queste società giapponesi non è casuale. Buffett ha espresso ammirazione per la gestione di queste aziende, che condividono alcuni tratti con Berkshire Hathaway, come la gestione prudente del capitale e la politica di dividendi. Inoltre, il Giappone offre un mercato stabile con opportunità di crescita a lungo termine, nonostante le sfide economiche attuali, tra cui un yen più forte e l’incertezza legata ai tassi di interesse. Nonostante ciò, Buffett rimane ottimista sulle prospettive a lungo termine del Paese.

Titoli corrono

L’aumento delle partecipazioni di Berkshire Hathaway ha avuto un impatto positivo sulle azioni delle società coinvolte. Alla chiusura del mercato giapponese, Marubeni Corp ha segnato un aumento del 3,5%, Itochu del 2,45%, Mitsubishi Corp del 3,6%, Mitsui del 3% e Sumitomo del 3,2%. Questo aumento è visto come un segnale di fiducia nel mercato giapponese, che ha subito una certa pressione a causa della fluttuazione dei prezzi delle materie prime e dell’inflazione.

Ricordiamo che nel 2024, Berkshire Hathaway ha adottato una strategia di vendita aggressiva di azioni statunitensi, riducendo significativamente le sue partecipazioni in aziende come Apple e Bank of America. Questa mossa ha portato alla vendita di oltre 134 miliardi di dollari in azioni, contribuendo a far crescere il tesoretto di liquidità di Berkshire a 334 miliardi di dollari.

Via dall’immobiliare

Tutto questo mentre Buffett, secondo alcune indiscrezioni, starebbe valutando la vendita di HomeServices of America, una delle più grandi società di intermediazione immobiliare degli Stati Uniti. Una mossa che arriva in un momento in cui il mercato immobiliare è alle prese con l’impennata dei tassi ipotecari, il calo delle vendite e l’instabilità finanziaria. Potrebbe essere un segnale che il mercato si trova in una fase difficile?