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Brexit: addio di Theresa May, la sterlina trema

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È il giorno dell’addio per Theresa May. Oggi la premier britannica ufficializza le dimissioni da capo del Partito conservatore britannico, facendo scattare la corsa alla sua successione. Una gara già affollata, a cui potrebbero unirsi altri aspiranti leader Tory (e di conseguenza premier). Fra i Brexiteer più irriducibili, Boris Johnson vuole portare il Regno Unito fuori dall’Ue: con o senza un accordo.

Il mercato segue con attenzione l’evolversi della situazione con i riflettori puntati contro la sterlina. Secondo un’indagine condotta da Bloomberg, la valuta britannica rischia di scendere sui minimi da due anni qualora diventasse primo ministro un brexiteer convinto, come appunto Boris Johnsons. In questo caso, la sterlina potrebbe scendere di oltre il 2% a $ 1,24.

Mentre il sondaggio vede un hard Brexit come lo scenario più probabile (al 70%), gli analisti si aspettano che il Parlamento riuscirà ad evitare un’uscita senza accordo.

Downing Street intanto ha smentito che Theresa May possa tentare di restare primo ministro anche dopo l’elezione di un nuovo leader Tory, in caso si prospetti in Parlamento la possibilità di un immediato voto di sfiducia.