Si conferma la giornata depressa per le Piazze europee, strette fra il timore di un’inflazione che potrebbe tornare al galoppo, guidata dal caro-dollaro e dal caro-petrolio, e la prospettiva ormai praticamente certa di un rialzo dei tassi di interesse.
In questo senso le parole pronunciate ieri dal numero uno della Fed Usa, Alan Greenspan, hanno fugato qualsiasi possibile dubbio residuo.
Non ci sono perciò spunti al rialzo. Le Borse accusano il colpo e segnano ribassi generalizzati: Londra -0,48% a 6.536,30 punti. Francoforte -0,42% a 7.942,58 punti. Parigi -0,41% a 6.526,16 punti.