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Borsa Milano fiacca, stavolta Draghi non entusiasma i mercati

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Milano – Borsa Milano e borse europee poco variate in chiusura: nessun effetto dalle parole proferite dal numero uno della Bce Mario Draghi, che ha messo in evidenza come l’annuncio, lo scorso 6 settembre, del programma di acquisto illimitato di bond abbia smorzato le tensioni sui mercati, e che ha ribadito quello che è diventato ormai un suo motto, ovvero che “l’euro è irreversibile”.

Il Ftse Mib ha ceduto lo 0,15% archiviando l’ennesima seduta oscillante di poco sopra l’area dei 15.500 punti. A livello settoriale particolarmente pesanti le utility tra cuyi Enel e A2A. Londra ha guadagnato lo 0,04%, Parigi ha perso lo 0,02% e Francoforte lo 0,17%. L’indice di riferimento Eurostoxx 50 ha lasciato sul campo lo 0,21%.

Draghi ha affermato che la Bce è pronta a lanciare il piano di acquisto di titoli di stato della periferia, ma che ovviamente la decisione spetta ai governi. Sono loro infatti che devono fare il primo passo e chiedere aiuti. Ed è proprio questo il punto. La “generositĂ ” dell’Eurotower è per il momento bloccata, in quanto i paesi interessati, Spagna in primis, sono ancora riluttanti a chiedere aiuti condizionati all’assoggettamento a severe misure di controllo e molto probabilmente all’imposizione di ulteriori manovre di austerity.

LEGGI ANALISI Da Bce tassi fermi allo 0,75%. Mario Draghi: fondamentale aiutare le banche.

La Bce ha annunciato di aver lasciato i tassi di rifinanziamento invariati al minimo record, ovvero allo 0,75%. Dal canto suo, anche la Bank of England ha mantenuto i tassi fermi, allo 0,50%. Tuttavia, secondo il consensus l’istituto potrebbe farsi avanti con un’altra iniezione di liquiditĂ  nell’economia del Regno Unito, ormai in recessione tecnica, entro la fine dell’anno.

Focus sullo spread Italia-Germania a 10 anni, che torna a recuperare terreno nel finale, attestandosi quasi in area 362 punti base. Dal fronte economico, l’Istat ha confermato che nel 2011 il prodotto interno lordo italiano è cresciuto dello 0,4% in calo dal +1,8% dell’anno prima e a fronte di un deficit pari al 3,9% e un saldo primario pari all’1% del Pil.

Tra i market mover le dichiarazioni dell’Eba, l’AutoritĂ  bancaria europea, che ha affermato che le banche europee dovranno assolutamente mantenere il livello del Core Tier 1 al 9%. La notizia positiva è che negli stress test dell’Eba sono stati promossi quasi tutti gli istituti finanziari (tra le bocciate, MPS).

Ma il sentiment è improntato alla cautela, non solo per l’incertezza su quando la Spagna si deciderĂ  a chiedere aiuti all’Europa, ma anche per le indiscrezioni che vedono protagonista la Grecia. Secondo il quotidiano Kathimerini, la troika vorrebbe infatti che Atene imponesse ulteriori tagli alla spesa.

Non convince inoltre l’asta spagnola, che ha messo in evidenza un aumento dei tassi a tre anni rispetto all’emissione precedente. Ancora, arrivano le indiscrezioni secondo cui il governo di Cipro chiederĂ  finanziamenti per 11 miliardi di euro, il 62% del suo Pil, per ricapitalizzare le banche e sanare i suoi conti. Si tratterebbe del quinto bailout in Europa.

Riguardo agli altri mercati, positiva la performance dei listini asiatici, che hanno accolto con favore i dati Usa migliori delle stime, relative alla creazione di nuovi posti di lavoro nel settore privato e all’Ism servizi. L’indice di riferimento MSCI Asia Pacific (MXAP) ha chiuso al valore piĂą alto in una settimana. Da segnalare che nel mese di settembre l’indicatore ha guadagnato +4%, sulla scia delle speculazioni secondo cui la Cina lancerĂ  nuove misure di quantitative easing. A Tokyo, l’indice Topix ha registrato il rialzo piĂą sostenuto in tre settimane.

Wall Street positiva ma senza grandi entusiasmi. Gli operatori attendono la pubblicazione del rapporto mensile chiave sull’occupazione, in calendario nella giornata di domani.

BTP – Spread Italia-Germania a 10 anni +1,25% a 361,87 punti base. Il tasso sul Btp, che era sceso ieri sotto la soglia del 5% al minimo dallo scorso settembre del 4,97%, fa +0,20% al 5,04%. Tassi a 10 anni spagnoli +1,21% al 5,88%.

ALL’INTERNO DEL FTSE MIB – In accelerazione i bancari, che pero’ chiudono sotto i massimi intraday: Banca Popolare Emiliar Romagna guadagna l’,133%. Tra i titoli peggiori A2A ed Enel, cosi’ come Fiat Industrial -1,50%. In vetta al paniere il trio formato da Tod’S (+2,19), Finmeccanica (+2,05%) e
Fiat (+2,02%), favorita dalla prova positiva del settore auto.

ALTRI MERCATI – Sul valutario, l’euro +0,64% a $1,2987, punta verso quota $1,30. Dollaro/Yen -0,03%, a JPY 78,44, euro/yen +0,61% a JPY 101,89.

Riguardo alle commodities, i futures sul petrolio +1,35% a $89,33 al barile, mentre le quotazioni dell’oro +0,78% a $1.793,60 l’oncia. Le quotazioni del metallo prezioso viaggiano sui massimi degli ultimi sette mesi.

HIGHLIGHT DI GIORNATA:

Gb: Bank Of England Lascia Tassi Invariati.

Grecia: Kathimerini, La Troika Chiede Maggiori Tagli.

Crisi/ Stiglitz: AusteritĂ  fa solo danni, Ue mutualizzi debiti.

Borsa: Europa in rosso dopo asta Spagna, Milano maglia nera -0,5%.

Spagna, tassi titoli di stato a tre anni in crescita.

Dove va a finire tutto l’oro delle banche centrali? .

Crisi: Istat, Potere D’acquisto Delle Famiglie -0,8% Nel 2011.

Pil: Istat Conferma +0,4% Nel 2011. Deficit Al 3,9%.

Lottomatica: festeggia in borsa contratto Gtech, +2,07%.

Consumi: Confcommercio, Tengono Ad Agosto Ma In Un Anno -2,7%.

Fermate il trattato fiscale: l’appello di 120 economisti.

Bce: quando taglierĂ  i tassi?.

Borsa: banche positive dopo test Eba, Unicredit +1,36%.

Apple è il marchio più potente del mondo, batte Microsoft.

Borse Europee: Tutte Positive In Avvio Di Giornata In Attesa Bce.

L’assurda storia di Ikea: vuole puntare sull’Italia ma viene bloccata.

Borsa: Asia bene con dati Usa, Tokyo +0,8%, chiusa Shanghai.

Oro: in rialzo a 1.781,72 dollari.

Cambi: euro in rialzo a 1,2928 dollari.

Petrolio: in calo a 87,94 dollari.

Stress test su banche italiane: MPS bocciata.

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