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Bill Gates punta sull’italiana Reithera: verso un vaccino per l’Africa

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La Fondazione di Bill e Melinda Gates ha deciso di puntare sulla società biotech italiana Reithera con un finanziamento da 1,4 milioni di dollari: l’obiettivo è contribuire alla ricerca della società su nuovi vaccini anti-Covid efficaci contro le sue nuove varianti e contro il virus dell’Hiv.

“Siamo entusiasti che la prestigiosa Bill & Melinda Gates Foundation abbia deciso di investire nella tecnologia di Reithera. Il progetto ci permetterà di accedere alla loro rete di collaboratori scientifici di grande esperienza sfruttando il potenziale della nostra nuova tecnologia del vettore Grad per lo sviluppo di vaccini necessari sia per le nuove varianti di Covid-19 che per l’Hiv, i quali potrebbero avere un impatto molto positivo sulla vita delle persone nei Paesi a basso e medio reddito”, ha commentato in via ufficiale Stefano Colloca, Chief technology officer e co-fondatore di Reithera.

Nell’ambito del programma finanziato dalla Fondazione Gates, Reithera “metterà a frutto la peculiare capacità della tecnologia a vettore adenovirale GRAd”.
Il progetto andrà a beneficiare principalmente l’Africa, fra le aree più colpite “dall’Hiv e che hanno attualmente accesso molto limitato ai vaccini contro Covid-19”.
Lo scorso maggio la Corte dei Conti era intervenuta per bloccare parte del sostegno economico dello Stato italiano alla ricerca anti-Covid dell’azienda di Castel Romano. Ma i progetti di Reithera non si sono interrotti.

“Recenti studi di fase 1 e 2 hanno dimostrato che è sicuro e ben tollerato in adulti e anziani, così come nei soggetti con comorbidità, con tassi di sieroconversione contro Sars-Cov-2 superiori al 93% dopo una singola dose e oltre il 99% con un regime a due dosi”, ha comunicato la società in merito ai risultati clinici ottenuti dal suo vaccino anti-Covid. L’azienda ora sta lavorando alla sperimentazione di fase 3, l’ultima prima della possibile autorizzazione.