Advisory

Banca Mediolanum, tutte le novità del 2023 alla convention annuale

Per Banca Mediolanum è “il tempo delle grandi occasioni, che devono essere colte da tutti”. L’ha detto Stefano Volpato, direttore commerciale della banca, alla prima convention fisica dal 2019, intitolata “NOI”, oltre che la prima senza Ennio Doris, scomparso nel novembre 2021 e ricordato da tutti i relatori, in primis dalla vedova Lina Tombolato. L’evento si è tenuto oggi al Pala Alpitour di Torino, alla presenza di  oltre 5.000 spettatori tra family banker, top management, dipendenti, ospiti istituzionali, partner, analisti finanziari e giornalisti. Vediamo tutte le novità annunciate da Banca Mediolanum.

Il contesto macroeconomico

Vittorio Gaudio, direttore asset management development di Banca Mediolanum, ha delineato i 3 punti principali del contesto macroeconomico. A suo avviso, quella in atto non è una crisi bancaria, ma di banche. “Sono infatti entrati in difficoltà dei modelli circoscritti di banche, ma non è in discussione la tenuta del sistema. Quest’ultimo genera utili, è ben capitalizzato ed è estremamente solido”, ha chiarito Gaudio.

Sul fronte dei tassi d’interesse, “siamo arrivati alla fine dei rialzi in Usa e ci siamo vicini in Europa, è questione di mesi”. La Fed ha appena portato i tassi al 5,25%, sopra il livello di inflazione. “Si tratta di un primo traguardo, ma estremamente significativo, perché giustifica una pausa sui rialzi, che durerà qualche mese”, dice il direttore asset management development di Banca Mediolanum.

Per quanto riguarda i timori di recessione, Gaudio prevede un possibile rallentamento dell’economia, ma non vedremo una recessione nel 2023. “Il rialzo dei tassi più veloce degli ultimi 40 anni rende comprensibile un rallentamento. Ma i numeri ci dicono che l’economia italiana è resiliente. Nel mondo del futuro ci sarà una forte competizione per attrarre capitale e competenze”. Ciò produrrà innovazione e crescita economica. Questo porterà a valore nell’obbligazionario: la situazione è favorevole, con rendimenti stabili, per cui potranno essere reinvestiti. Oppure i rendimenti saranno in calo e ciò significa capital gain. “Ci sono aree del mercato obbligazionario con rendimenti doppi rispetto ai titoli di Stato, come i bond dipaesi emergenti ed high yield”, ricorda Gaudio.

Per quanto concerne le azioni, dopo un bear market di 16 mesi (sopra la media storica di 11,5 mesi di durata del mercato orso), è in atto una crescita. “Siamo già nel 2023, che sarà ricordato come un anno positivo sui mercati. Come diceva sempre Doris, diceva sempre che “c’è anche domani e ci sarà crescita”.

Il tempo delle grandi occasioni

In questi tempi ci sono motivi per avere timori, la fabbrica della paura si mette in azione e trasforma timori in paura, che secondo Volpato blocca e non è giustificata. Volpato ha rievocato la convention di Banca Mediolanum con Ennio Doris del 9 marzo 2009, quando urlò: “Io non ho paura”, ricordando senso del ruolo dei consulenti in questi momenti. Partito proprio allora uno dei cicli più entusiasmanti dei mercati, con una crescita del 354,2% fino al marzo 2020, durato pertanto 11 anni consecutivi. “La storia economica del mondo dimostra che ogni crisi può essere digerita e trasformarsi in crescita. Le distorsioni cognitive del 2009 e di oggi portano a vedere il problema e a prolungare all’infinito l’incertezza. Questo è il tempo delle grandi occasioni, che devono essere colte da tutti. Bisogna alzare lo sguardo e riappropriarci del nostro futuro”, esorta il direttore commerciale di Banca Mediolanum.

Che ha citato Simon Sinek, scrittore e saggista inglese naturalizzato statunitense, secondo cui tutte le aziende che hanno fatto la storia e prendono in mano il mondo ci sono riuscite perché hanno un grande scopo, un grande “perché”. Le persone comprano il “perché”. Ennio Doris diceva che Banca Mediolanum è portatrice di valori e vuole essere coerente con essi: “Vogliamo far sì che faremo tutto ciò che è in nostro potere perché il cliente raggiunga i suoi obiettivi. Noi vogliamo fare qualcosa che ci sopravviva, essere portatori di messaggi positivi. Per guadagnare bastava molto meno. Altrimenti sparisco io, sparisce tutto. Bisogna essere stimati dai propri collaboratori. Non è come si lavora, ma come si vive. Non c’è differenza”. Massimo Doris ha aggiunto: “I nostri ‘perchè’ sono il filo che ci unisce e che ci porterà a a raggiungere insieme il nostro traguardo”, riprendendo l’immagine del filo blu al centro della nuova campagna promozionale della banca, uscita oggi.

Alla convention è intervenuto anche lo stesso Sinek, che ha ricordato le caratteristiche dei veri leader: coloro che si assumono la responsabilità della crescita degli altri. “Ci sono persone che non hanno ruoli di responsabilità ma sono leader. Essere leader vuol dire servire gli altri, non i propri obiettivi. I migliori leader sono studenti della leadership, che studiano e imparano sempre. Serve anche il coraggio di portare avanti una visione, ignorare gli alti e bassi del business, guidare le persone, dire la verità e avere integrità. Il coraggio secondo me è la caratteristica più sottovalutata della leadership”.

Il ruolo del consulente finanziario

Per Volpato definire il consulente finanziario come un compositore di asset allocation vincente e che risolve delle esigenze non è limitante. “In Banca Mediolanum siamo molto di più: il family banker è una persona totalmente dedicata al suo cliente, che mette insieme competenze tecniche, relazionali ed emotive. Con le competenze tecniche si può pianificare il soddisfacimento dei bisogni e le realizzazioni dei progetti del cliente. Le competenze emotive sono importanti perché conoscendo il funzionamento delle persone si è in grado gestire le loro distorsioni cognitive”. Per fare bene il lavoro del consulente, “bisogna capire che tutte le persone sono vittime di distorsioni cognitive e dei timori che da esse discendono. E’ importante fargli tenere un posizionamento corretto”, ammonisce Volpato. Per Gaudio, in questo contesto, i consulenti devono usare le armi a loro disposizione:

  • Duration;
  • Rischio di credito;
  • Gestione valutaria.

I numeri di Banca Mediolanum

Come ha ricordato Massimo Doris, amministratore delegato di Banca Mediolanum (nella foto sopra), la banca conta 1,7 milioni di clienti tra Italia e Spagna e 6.113 family banker. Inoltre, Mediolanum Gestione Fondi è numero uno per i Pir. Per quanto riguarda i Pip, Mediolanum rappresenta il 90% del mercato. La banca è anche prima per raccolta netta gestita.

A livello di rete, le donne sono il 20% della rete: solo 850 su 4400. Va meglio in Spagna, dove la rete è più giovane e le donne sono il 30% del totale, ha ricordato Annalisa Sara Doris, vicepresidente di Banca Mediolanum.

Una ricerca di BVA Doxa sul Net Promoter Score assegna a Banca Mediolanum un voto di 61/100 contro il 40,6 delle banche online e -2,6 delle banche tradizionali.  A livello di soddisfazione verso il sito web, la soddisfazione sale all’86,1, contro 83 delle banche online. Per soddisfazione della app il punteggio è di 87, contro l’80 delle banche online, mentre il servizio clienti è valutato 89,7 contro 78,2 delle altre banche.

E’ in atto un arretramento delle banche tradizionali, che hanno visto la ricchezza delle famiglie da loro gestita scendere dal 72,7% del 2010 al 60,7% del 2022. La ricchezza nelle mani delle reti di consulenza invece è in crescita da 9,2% al 17,1%.

L’indagine di Ipsos “Multifinanziaria retail market” sulla relazione che vogliono i clienti con la banca dice che il 78% dei clienti sono tagliati fuori se seguiti solo a distanza; se la banca è solo fisica esclude il 74% dei clienti, per cui ci vuole multicanalità, secondo il modello che ha deciso di seguire Banca Mediolanum. Lo studio certifica inoltre che gli asset medi per family banker sono saliti dai 12 milioni del 2015 ai 21 milioni del 2022.

I nuovi fondi di Banca Mediolanum

Mediolanum il 19 maggio lancerà 3 nuovi comparti: il Fondo Mediolanum Future Sustainable Nutrition; Mediolanum India Opportunities; Global Equity Style Selection.

Il Fondo Mediolanum Future Sustainable Nutrition è un comparto tematico sull’innovazione alimentare. Pictet gestore delegato principali e BlackRock gestore delegato secondario. Il fondo ha l’obiettivo di catturare i cambiamenti strutturali atti a porre fine alla fame, a raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile. Una strategia azionaria tematica globale, con un obiettivo di investimento sostenibile conforme all’articolo 9 del Reg. Europeo 2019/2088 (“SFDR”), gestita attivamente e ideata per cogliere le opportunità offerte dalle soluzioni in campo alimentare in modo da poter intercettare le nuove dinamiche sociali, economiche e normative in atto in tutti i segmenti della filiera alimentare.
L’obiettivo del comparto è di investire principalmente nelle società impegnate in pratiche di alimentazione sostenibile, che possono coprire l’intera catena di valore alimentare dalla produzione di alimenti fino allo smaltimento dei rifiuti alimentari. Volpato ha altresì ricordato che 600 miliardi di euro del Next Generation EU saranno destinati al green deal.

Il comparto Mediolanum India Opportunities è nato cogliere per le opportunità offerte dai cambiamenti strutturali in atto in India, che porteranno il Paese a uno sviluppo economico e sociale notevole nei prossimi anni. Una strategia azionaria geografica, gestita attivamente e senza una caratterizzazione settoriale specifica, è ideata per intercettare le nuove dinamiche in atto nelle
principali aree che guideranno la crescita dell’India, tra cui: i consumi; la digitalizzazione; l’esternalizzazione della produzione in India, favorita da numerose riforme strutturali da parte del governo. Infine, il comparto Global Equity Style Selection permette di investire nel mercato azionario globale con un orizzonte temporale di lungo periodo e che combina i vantaggi degli stili Value, Growth e Quality. Un portafoglio globale altamente diversificato tra i diversi stili di gestione ha maggiore probabilità di generare rendimenti migliori rispetto al mercato azionario di riferimento. Una strategia azionaria globale, gestita attivamente e senza una caratterizzazione settoriale specifica, è ideata per beneficiare dei vantaggi che le azioni Value, Growth e Quality permettono di ottenere se equi-ponderate in un unico comparto, generando rendimenti potenziali più equilibrati grazie alla collaborazione con alcuni tra i migliori gestori specializzati, capaci di costruire portafogli ad alta convinzione per ogni stile.

Double Chance

Per ottenere i migliori risultati nei mercati finanziari occorrono metodo e tempo: Double Chance consente di entrare nei mercati mondiali gradualmente, sfruttandone la fisiologica volatilità, al fine di coglierne le potenzialità per raggiungere gli obiettivi nel lungo periodo. Mediante un piano di versamenti programmati vengono trasferiti importi costanti dal conto dedicato a favore di prodotti o servizi prescelti dal cliente, fino al totale esaurimento del capitale inizialmente versato.
Al tempo stesso, dal 19 maggio e fino al 30 settembre, sugli importi presenti sul conto non ancora investiti, viene riconosciuta una remunerazione fino al 5% annuo lordo per gli investimenti azionari di almeno 25.000 euro e fino al 4% annuo lordo per gli investimenti obbligazionari di almeno 15.000 euro.

Con Doppio Valore, liquidità e investimento insieme, è possibile cogliere le opportunità presenti nei mercati finanziari, in un’ottica di lungo termine e ottenere per 6 mesi un rendimento certo sulla liquidità in conto corrente. Dal 19 maggio e fino al 30 settembre, sottoscrivendo nuovi investimenti in prodotti di risparmio gestito per almeno 25.000 euro, si potrà ottenere un tasso annuo lordo del 5% sui nuovi depositi a tempo della durata di 6 mesi, d’importo minimo di 5.000 euro e massimo pari al valore dei nuovi investimenti.

I nuovi servizi digitali di Banca Mediolanum

Banca Mediolanum  il 25 maggio lancerà Selfy Pay Time, il servizio digitale che consente di rateizzare uno o più movimenti in conto corrente dalla mobile app, per importi da 100 euro fino a un massimo di 2.500 euro. La natura tecnica del prodotto si configurerà come singoli prestiti, che il cliente attiverà, selezionando uno o più movimenti tra quelli ammessi nel perimetro del servizio. Grazie a questa importante novità il cliente potrà costruire uno o più piani rateali a seconda delle esigenze del momento.

Banca Mediolanum aggiunge anche un nuovo servizio alla propria offerta grazie alla partnership con Mooney, la fintech italiana di prossimità. Sul conto di Banca Mediolanum dall’11 luglio sarà possibile effettuare prelievi e versamenti sulla rete Mooney che conta oltre 45.000 esercizi tra tabacchi, bar ed edicole distribuiti su tutto il territorio nazionale, anche nei comuni più piccoli d’Italia. Il servizio sarà disponibile da fine luglio 2023. Prelevare o versare contanti sul proprio conto corrente è molto semplice: basta accedere alla sezione dell’app Mediolanum selezionare l’opzione Prelievo Contante e identificare nello store locator il punto Mooney abilitato più vicino. Dopo aver digitato l’importo che si intende ritirare, questo viene immediatamente erogato in contanti semplicemente mostrando all’esercente il proprio codice fiscale e il QR code personale generato dall’applicazione.

Per quanto riguarda il versamento di denaro contante, dopo aver generato il QR code personale all’interno dell’app Mediolanum, basterà presentare il proprio codice fiscale e documento d’identità all’esercente convenzionato con la rete Mooney che registrerà l’operazione e renderà immediatamente disponibile l’importo sul conto corrente. La modalità di ritiro contanti prevede un massimale di 250 euro per singola operazione per codice fiscale, mentre è possibile versare 500 euro al giorno, con un massimo di 1.000 euro mensili.

Inoltre la carta di debito internazionale Mediolanum Card su circuito Mastercard, emessa da Nexi, dal 19 maggio, tramite app e sito Mediolanum sarà digitalizzata e e potrà essere usata poche ore dopo la richiesta senza aspettare la consegna vera e propria a casa. Inoltre, è possibile personalizzare in autonomia i limiti di spesa per canale e area geografica, così come visualizzare il PIN della carta e modificarlo, tramite gli ATM abilitati. E in caso di furto o smarrimento sarà possibile bloccare in tempo reale la carta.

L’incognita dello sbarco delle big tech

Interpellato sui rischi per il settore bancario dello sbarco delle big tech in Italia, Apple Savings in primis, Doris ha commentato: “Costituiscono una difficoltà aggiuntiva essendo un nuovo concorrente, ma d’altro canto la competizione spinge a fare meglio. La parte più interessante di questo mercato non troverà risposte con le big tech: i risparmiatori vorranno sempre parlare con qualcuno. In futuro saranno poche, enormi e con pochi clienti, con bassi margini e costi. I risultati degli investimenti non dipendono solo dai costi ma anche delle decisioni del cliente”.