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Aipb: il miglioramento della governance delle Pmi parte dal passaggio generazionale

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Il tema “Lo sviluppo delle aziende familiari e il passaggio generazionale” è stato al centro del recente convegno targato Associazione Italiana Private Banking. Nel corso dell’evento sono stati discussi alcuni risultati dell’Osservatorio Aipb sugli imprenditori italiani. E’ stato sottolineato che emergono spazi per una maggiore diversificazione delle fonti di finanziamento degli investimenti e un miglioramento della governance. In questo discorso trova un punto centrale la gestione dei passaggi generazionali delle imprese.

Di questi temi ne hanno parlato Antonella Massari, segretario generale Aipb, Dario Voltattorni, direttore esecutivo Aidaf, Gabriele Barbaresco, direttore area studi Mediobanca. Hanno condiviso il proprio punto di vista anche Edgardo Bianchi (Lubiam), Leo De Rosa, (Russo De Rosa Associati), Luca Peyrano (Elite), Settimio Stigliano (Arca Fondi sgr), Angelo Viganò (Private Banking Mediobanca).

“Sappiamo” ha Antonella Massari “che il 99% delle imprese italiane sono Pmi. E che queste imprese, che generano il 79% dei posti di lavoro, sono le vere protagoniste dello sviluppo del Paese. Sappiamo anche che l’85% di queste Pmi sono imprese familiari. Questo pone alcuni problemi, soprattutto se consideriamo i punti di debolezza generali del sistema. Per esempio la dimensione, i limiti agli investimenti in innovazione e in strategie di crescita di lungo periodo, la presenza di modelli di governance tradizionali poco adatti. Tutte criticità che devono essere superate per evitare che venga minata la competitività nel tempo delle imprese nei mercati globali, e, viceversa, perché se ne possano liberare appieno il potenziale”.

“In questo senso” ha concluso il segretario Generale Aipb “il tema del passaggio generazionale e della governance nelle Pmi familiari diventa centrale. Proprio su questo terreno il Private Banking possa avere molte opportunità per affiancare gli imprenditori ben oltre la gestione del patrimonio finanziario”.