Salute: scoperte 44 varianti di DNA collegate all’emicrania
SIDNEY (WSI) – Promette di migliorare le cure per uno dei disturbi più comuni al mondo, l’emicrania, lo studio condotto da ricercatori australiani e americani, dell’Institute of Health and Biomedical Innovation, Queensland University of Technology e del Broad Institute di Boston, che hanno collegato 44 varianti di Dna all’insorgenza del mal di testa. I ricercatori hanno confrontato 8 milioni di varianti di DNA di 60 mila pazienti che soffrono di emicrania.
“Le esatte cause dell’emicrania sono sconosciute e non vi sono segni riconoscibili, diagnostici e patologici. Non sappiamo quale sia la biologia e cosa faccia scattare il disturbo, ma studi di gemelli e di gruppi familiari indicano che l’emicrania ha una significativa componente genetica. Ora cerchiamo una particolare variante di DNA che sia più frequente nei casi di emicrania, in confronto con il gruppo di controllo. Questo ci darà una conoscenza biologica e potremo quindi esaminare i gruppi per vedere se possiamo puntare a questo specifico percorso e formulare un migliore trattamento”.
Breaking news
Il Governatore della Banca di Francia, Villeroy de Galhau, annuncia che la Bce taglierà molto probabilmente i tassi di interesse a giugno
Piazza Affari ha aperto positiva, nel giorno dell’inflazione statunitense. In uscita anche le vendite al dettaglio e le scorte di petrolio
L’inflazione armonizzata della Francia ad aprile si conferma al 2,4%, in linea con quella della Germania e con il Cpi sitimato dell’eurozona
Allianz ha annunciato un aumento del 6,8% dei suoi profitti nel primo trimestre, grazie anche alle performance di Pimco