11:55 lunedì 29 Febbraio 2016

Elezioni Iran: riformisti trionfano, vince Rohani

TEHERAN (WSI) – Trionfano i riformisti alle elezioni in Iran con il partito del presidente Hassan Rohani che ha conquistato 96 seggi su 290 nel nuovo Parlamento (Majlis), superando il blocco conservatore fermo a 91 seggi. Nel nuovo Parlamento iraniano anche 13 donne.

“Avete creato una nuova atmosfera con il vostro voto. Mi alzo in piedi davanti a voi, davanti alla grande nazione iraniana, davanti all’onore della sua storia”.

 

Così twitta Rohani rivolgendosi agli elettori iraniani che hanno votato. Oltre 33 milioni, circa il 60% del potenziale elettorato, gli iraniani che si sono recati alle urne al primo test popolare dopo l’accordo con l’Occidente sul ridimensionamento del programma nucleare iraniano e la fine delle sanzioni.

Breaking news

16/05 · 17:39
Piazza Affari strappa il segno più, Eni la peggiore

Piazza Affari tiene sopra la parità nonostante le vendite in Europa. In calo Eni dopo la cessione di una quota da parte del Mef

16/05 · 16:28
Warner Bros Discovery, apertura negativa a Wall Street: -1,95%

L’azienda globale di media e intrattenimento Warner Bros Discovery ha registrato un calo dell’1,95%. La performance settimanale del titolo segue l’andamento del Nasdaq 100, indicando che il suo movimento è più influenzato dal mercato generale che da eventi specifici dell’azienda. Previsioni indicano una possibile ulteriore discesa verso il supporto a 7,823 USD.

16/05 · 16:27
Apertura piatta a Wall Street dopo il record con l’indice S&P 500

Wall Street inizia la giornata con un’apertura stabile, dopo aver raggiunto nuovi record con l’indice S&P 500. I prezzi al consumo negli Stati Uniti sono aumentati meno del previsto, ma i prezzi all’importazione mostrano segnali di pressione inflazionistica.

16/05 · 15:03
Johnson&Johnson acquisisce la società di biotecnologia Proteologix

Johnson & Johnson ha annunciato l’acquisto della società di biotecnologia Proteologix per 850 milioni di dollari, con l’obiettivo di potenziare il suo portafoglio dermatologico. L’accordo include farmaci candidati per la dermatite atopica e l’asma, con completamento previsto a metà 2024.

Leggi tutti