Economia

Governi e banche accumulano oro e argento. Crisi dietro l’angolo?

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Governi e grandi banche stanno facendo incetta di oro come non succedeva da tempo. Una mossa che alcuni analisti leggono come una chiara misura di protezione contro la tempesta economica in arrivo.

Le condizioni per una crisi, secondo quanto si legge in un articolo pubblicato su SHFTplan.com, ci sono e sono chiare:

“le banche centrali continuano a stampare denaro, le guerre commerciali, l’aumento dei tassi di interesse e il rallentamento delle vendite al dettaglio indicano che la frenata sarà di proporzioni enormi. Le grandi banche e governi sanno bene cosa sta arrivando e si stanno preparando a questa eventualità accumulando enormi quantità di “denaro reale” prima della crisi” 

Secondo Keith Neumeyer, CEO del primo produttore al mondo di argento First Majestic Silver e presidente di First Mining Gold, i cartelli hanno continuato a manipolare i prezzi dei metalli preziosi mentre caricavano i propri caveau con oro e argento.

Secondo Neumeyer, non è ancora chiaro se:

“stiamo andando in un ambiente non inflazionistico o inflazionistico. L’oro può essere un ancora di salvataggio in entrambi i casi”.

Neumeyer spiega che non solo ci sono fattori monetari in gioco, ma anche problemi di approvvigionamento, in quanto la produzione, specialmente in argento, è diminuita notevolmente negli ultimi anni. Tutto ciò fa ben sperare per l’aumento dei prezzi dei metalli preziosi, con gli analisti che si aspettano prezzi futuri di gran lunga superiori ai massimi storici che abbiamo visto negli ultimi anni.