WALL STREET: NON E’ STATO SOLO DELUSIONI IL 2000

Il 2000 non e’ completamente da buttare per chi ha investito sui mercati azionari americani.

Se i principali indici si apprestano a chiudere l’anno facendo registrare pesanti ribassi rispetto ai massimi dell’anno, sono comunque molti i titoli che festeggerenno il 2001 con performance positive, nonostante la situazione di mercato al ribasso che ha caratterizzato il mercato nell’ultima parte dell’anno.

A dare maggiori soddisfazioni agli investitori sono i titoli farmaceutici, i bancari, gli energetici e soprattutto le utility. Segno che, di fronte al ridimensionamento dei titoli tecnologici, gli investitori hanno cercato rifugio in azioni che solitamente offrono performance piu’ regolari.

Tra i bancari spicca la performance di Citigroup (C), che ha guadagnato il 67,28% da inizio dell’anno. Ottimo anche l’andamento sull’anno di Merk (MRK), che dal 31 dicembre scorso ha guadagnato il 74,2%.

Se si guarda invece ai titoli del comparto energetico, bene ha fatto Enron (ENE) che si accinge a chiudere il 2000 con una rialzo vicino al 50% .

Che il 2000 sia stato un anno buono per le utility lo conferma anche il Dow Jones utility average, l’indice che riunisce i principali titoli del settore, che da inizio anno ha guadagnato il 46%, la sua migliore performance dal 1943.

Il 2000 e’ stato un anno positivo anche per molti titoli che compongono l’indice Standard & Poor’s 500, che in alcuni casi hanno fatto meglio anche rispetto al 1999.

Nel 2000, secondo Howard Silverblatt del quantitative service di Standard & Poor’s, circa l’86% dei titoli del settore energetico, farmaceutico, finanziario e utility, che fanno parte dell’indice S&P 500 chiuderanno il 2000 con il segno piu’, mentre l’69% dei titoli tecnologici che compongono l’indice faranno registrare perfomance negative.

(Vedi anche Wall Street guarda il 2001nella sfera di cristallo Nasdaq: il 2000 archiviato come l’annus horribilis, Usa: i numeri chiave del futuro economico, Le grandi fusioni industriali del 2000, Hedge Fund: sfangano il 2000, nonostante Soros, IPO Usa: nel 2000 il 70% sotto il collocamento, Dollaro: con Bush sara’ piu’ debole, Piazza Affari nel 2001: ottimismo, ma con cautela)