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WALL STREET INVERTE LA ROTTA, PESA JP MORGAN

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Dopo meno di mezzora di contrattazioni il Dow Jones inverte la rotta trascinato da JP Morgan (JPM) che secondo il Wall Street Journal e’ la piu’ esposta alla posizione debitoria della conglomerata Tyco International (TYC – Nyse).

Il listino industriale, che mercoledi’ ha chiuso a ridosso dei 10.000 punti, potrebbe lottare oggi per conquistare tale quota, combattuto tra la cattiva performance di JPM e gli annunci positivi arrivati da altre societa’ e sul fronte economico.

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Il calo della banca d’affari JP Morgan contagia anche gli altri titoli finanziari tra i quali Citigroup (C – Nyse).

Sull’S&P 500 in ribasso Tyco International , che ha lanciato un ‘profit warning’ sul secondo trimestre e ha annunciato l’intenzione di fare marcia indietro sul piano di spin-off.

Passano in secondo piano i risultati incoraggianti sul fronte macroeconomico che avevano dato slancio ai mercati all’avvio degli scambi.

Le scorte di magazzino sono scese per l’undicesimo mese consecutivo, anche se meno del previsto, un risultato che comunque dimostra che, nonostante la debolezza economca, i consumatori hanno continuato a fare acquisti evitando un’accumulazione dannosa delle scorte.

Molto positivo anche il dato sui sussidi di disoccupazione settimanali che mette in evidenza il miglioramento del mercato del lavoro.

E’ stato comunicato anche il dato sui prezzi all’importazione di gennaio, un dato non molto incoraggiante ma poco significativo.

E sul fronte societario, non riescono a sostenere i mercati le trimestrali superiori alle attese del colosso dei pc Hewlett Packard (HWP – Nyse), che attualmente accusa un leggero calo negli scambi e della societa’ di software Intuit (INTU – Nasdaq), in rialzo di oltre il 4%.

Intuit nel quarto trimestre ha registrato un utile pro forma di 61 centesimi per azione, mentre le previsioni erano di 57 centesimi per titolo.

Non aiutano nemmeno i diversi “upgrade’ sui titoli da parte della banche d’affari:

JP Morgan ha alzato il rating della societa’ di carte di credito American Express (AXP – Nyse) da ‘market performer’ a ‘buy’. Il titolo guadagna l’1%.

AG Edwards ha aumentato il giudizio sul gruppo di infrastrutture per chip Applied Materials (AMAT – Nasdaq) da ‘hold’ a ‘buy’. Nonostante la nota favolrevole, il titolo perde negli scambi.

CIBC World Market ha alzato il rating sulla societa’ di immagazinamento dati e infrastrutture per network Brocade Communications (BRCD – Nasdaq) da ‘hold’ a ‘buy’, dopo aver annunciato una buona trimestrale . Anche BRCD e’ in calo nelle contrattazioni.

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