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WALL STREET: CRASH FINALE DEL NASDAQ (-7,63%)

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La sessione di lunedi’ e’ stata una sessione di sangue per il Nasdaq, che in chiusura segnava ribasso di oltre il 7,63% – il declino giornaliero piu’ grande nella storia dell’indice high-tech in termini di punti. Il Nasdaq non ha ammortizzatori al ribasso e dunque schiere di investitori hanno venduto a piene mani.

Il Dow Jones Industrial Average segnava un rialzo del 2,68%, mentre lo Standard & Poor’s 500 era in rialzo dello 0,42%.

In termini percentuali il calo del Nasdaq e’ il quinto peggiore in assoluto della storia di Wall Street superiore al crollo del 7,02% registrato il 27 ottobre 1997.

L’indice dei tecnologici, che ha chiuso oggi al minimo dal 3 febbraio scorso, e’ adesso in rosso del 16,3% rispetto ai massimi del 10 marzo scorso.

L’indice Russell 2000 delle small-cap, che ha chiuso oggi al minimo dal 2 febbraio, e’ in calo del 14,8% dal top del 9 marzo.

(WALL STREET ITALIA PUBBLICA DA QUESTA SETTIMANA IN PRIMA PAGINA GLI INDICI RUSSELL 2000 E WILSHIRE 5000 IN TEMPO REALE).

Gli investitori si sono liberati di titoli tecnologici e ”small caps”, cioe’ i titoli a bassa capitalizzazione rappresentati da indici come il Russell 2000, per aquistare titoli della ”vecchia economia”, considerati piu’ stabili, soprattutto nei settori farmaceutico, della larga distribuzione e delle materia prime.

Alcuni analisti fanno notare che il flusso di denaro lunedi’ non e’ uscito completamente dal settore high-tech. In alcuni casi si e’ semplicemente spostato da titoli minori ai grandi operatori come IBM (IBM), Hewlett-Packard (HWP), e Dell (DELL).

Tra i motivi scatenanti, il forte calo del titolo Microsoft (MSFT), che ha perso oltre il 15%: il collasso delle trattative antitrust tra il gigante informatico e il governo Usa ha infatti depresso non solo il titolo, ma anche l’intero clima di contrattazioni nel settore tecnologico. (vedi storia WSI).

Ai fondamentali si sono unite considerazioni tecniche: scendendo al di sotto dei 4300 punti, aumenta il potenziale di calo per il Nasdaq. Un’altra ragione di vendita per chi investe sugli indici high-tech.

Risultato: l’indice Dow Jones Industrial Average (blue chip) ha segnato forti guadagni, con un rialzo intraday di oltre il 2,5%. L’indice Standard & Poor’s 500 (titoli a larga capitalizzazione) e’ invece rimasto piatto per tutta la giornata.

Wall Street punisce insomma la speculazione meno sofisticata, cioe’ gli investitori che ritengono possibile che il trend sia sempre al rialzo.

La perdita della scorsa settimana (-7,9%) sommata a quella di oggi, pone il crollo odierno nella classifica dei peggiori della storia della borsa Usa. La flessione di oggi, che a un certo punto ha raggiunto l’8,2%%, lo riporta di fatto in zona di correzione tecnica rispetto ai massimi di quest’anno. Per ”correzione tecnica” normalmente si intende un calo del 10% rispetto ai massimi.

Rimane da notare che anche con la perdita di oggi, il Nasdaq rimane in rialzo di oltre il 4% rispetto all’inizio dell’anno.

Tra i titoli piu’ colpiti dal crollo, tutti quelli del settore internet. Prima che le vendite diventassero inarrestabili, Yahoo! (YHOO) era giu’ 9, cioe’ 5,3%, a 162 e 3/8. Amazon.com (AMZN) era in calo di 4 e 1/2, cioe’ il 6,7%, a 62 e 1/2. EBay (EBAY) perdeva 17 e 3/4, o il 10%, a 158 e 1/4. Priceline.com (PCLN) era in ribasso del 7 e 9/16, cioe’ il 9,5%, a 72 7/16.

Terremotato anche il settore business-to-business. Tra gli altri sono in caduta libera Ariba (ARBA) che perde 8 e 1/4, cioe’ l’8%, a 96 9/16. VerticalNet (VERT) in calo del 7%, cioe’ il 10%, a 61. 724 Solutions (SVNX) in calo di 27 e 1/2, cioe’ il 22%, a 97. FreeMarkets (FMKT) crolla di 14 e 3/4, cioe’ 12%, a 106 e 1/4; e i2 Technologies (ITWO) in calo di 16 e 13/16, cioe’ il 14%, a 105 e 5/16.

Sul fronte del mercato dei tassi, il rendimento del titolo trentennale del Tesoro Usa, che si muove in direzione opposta al prezzo, e’ sceso in ribasso al 5,81%, rispetto al 5,85% registrato venerdi’ sera a New York.

Un’ondata di vendite ha investito il mercato obbligazionario dei titoli del Tesoro Usa dopo che le ultime cifre del National Association of Purchasing Managers hanno mostrato un aumento dell’inflazione in marzo. (vedi storia WSI).

(verificare chiusure INDICI Dow Jones, Nasdaq, S&P 500, Russell 2000 e Wilshire 5000 IN TEMPO REALE in prima pagina).

Tra i maggiori titoli in movimento alla borsa di New York:

Legato Systems (LGTO) ha navigato in territorio negativo per tutta la giornata con una perdita di quasi il 57% dopo che la societa’ ha fatto sapere alla Securities and Exchange Commission, l’ente americano di vigilanza sulla borsa, che il rapporto annuale sullo stato finanziario della societa’ sara’ depositato in ritardo. Legato ha scoperto nuove informazioni riguardanti il suo quarto trimestre ed ha chiesto ai suoi revisori di analizzare la questione piu’ a fondo.

Nel settore dei titoli tecnologici, Cisco Systems (CSCO) ha perso terreno dopo che Judith Estrin, direttore tecnologico del colosso informatico, ha deciso di rassegnare le dimissioni alla fine di aprile per fondare, insieme al marito Bill Carrico, la loro quarta start-up nel settore Internet. A fine giornata, il titolo (CSCO) perdeva quasi il 5%.(vedi storia WSI)

In altri settori, Mattel Inc. (MAT) ha incaricato Credit Suisse First Boston di organizzare la vendita della divisione software Learning Co. per la quale potrebbe chiedere da 500 milioni a un miliardo di dollari, un terzo della cifra pagata per la sua acquisizione la scorsa primavera. Secondo il Wall Street Journal,tra i possibili acquirenti vi sono la francese Vivendi, Knowledge Universe, Microsoft (MSFT), Time Warner (TWX) e Infogrames Enterteinment. (vedi storia WSI)

Nel settore medico-sanitario, Deutsche Bank Alex. Brown ha aumentato il rating di Pfizer (PFE), la societa’ diventata famosa con il Viagra, e ne ha raccomandato il titolo ai suoi clienti. La banca d’affari ritiene che il titolo dovrebbe beneficiare della nuova strategia della societa’. Questa mattina la societa’ ha fatto sapere di voler fornire gratuitamente il suo farmaco AIDS in Sud Africa. Il titolo ha guadagnato piu’ del 3%.

Starbucks (SBUX), la popolare catena americana di coffe-bar, e’ stata vittima di una serie di downgradings. Lehman Brothers e Merrill Lynch ne hanno diminuito la stima ed il titolo ha iniziato a scendere gia’ nel preborsa questa mattina. Il titolo (SBUX) ha perso piu’ del 9%.

Nel settore informatico, IBM (IBM) ha annunciato oggi il lancio di un nuovo sistema che, consentendo ai microprocessori per computer di girare ad una velocita’ del 30% superiore a quella attuale, permettera’ connessioni Internet piu’ veloci ed un miglioramento nel settore della telefonia mobile. Il titolo (IBM) ha guadagnato poco piu’ del 2,5%.(vedi storia WSI)

Ma ecco la lista dei 10 titoli piu’ trattati al New York York Stock Exchange (dati di chiusura) con i rispettivi volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure su QUOTAZIONI INTERATTIVE, digitando il simbolo dei singoli titoli):

(AOL) America Online, Inc. 17,118,700 64.688 -2.563 -3.81%;

(PFE) Pfizer Inc 18,005,000 38.188 +1.625 +4.44%;

(CPQ) Compaq Computer Corporation 13,960,500 27.438 +0.688 +2.57%;

(MO) Philip Morris Companies Inc. 13,670,200 22.563 +1.813 +8.73%;

(CNC) Conseco, Inc. 11,327,400 8.875 -2.563 -22.40%;

(C) Citigroup Inc. 11,163,600 61.875 +2.000 +3.34%;

(WMT) Wal-Mart Stores, Inc. 10,405,200 61.375 +4.875 +8.63%;

(ONE) BANK ONE CORPORATION 10,768,800 36.688 +2.313 +6.73%;

(T) AT&T Corp. 9,737,900 57.813 +1.500 +2.66%;

(BAC) Bank of America Corporation 7,742,200 55.000 +2.563 +4.89%.

Ed ecco la lista dei 10 titoli piu’ trattati al Nasdaq (dati di chiusura) con i rispettivi volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure su QUOTAZIONI INTERATTIVE, digitando il simbolo dei singoli titoli):

(MSFT) Microsoft Corporation 120,597,300 90.375 -15.875 -14.94%;

(CSCO) Cisco Systems, Inc. 56,607,600 72.063 -5.250 -6.79%;

(ORCL) Oracle Corporation 33,761,000 75.500 -2.563 -3.28%;

(LGTO) Legato Systems, Inc. 32,516,900 19.563 -25.063 -56.16%;

(DELL) Dell Computer Corporation 25,875,900 53.125 -0.813 -1.51%;

(PMTC) Parametric Technology Corporation 22,734,100 10.938 -10.125 -48.07%;

(INTC) Intel Corporation 23,165,200 128.500 -3.438 -2.61%;

(SUNW) Sun Microsystems, Inc. 21,855,100 89.250 -4.438 -4.74%;

(WCOM) MCI WorldCom, Inc. 17,470,800 45.250 -0.063 -0.14%;

(VRTS) VERITAS Software Corporation 15,598,800 110.438 -20.563 -15.70%.