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Positivi i conti di Starbucks nel primo trimestre fiscale. La catena di caffetteria americana mette a segno ricavi in aumento del 9% al record di 6,6 miliardi di dollari, oltre le previsioni di 6,49 miliardi. Gli utili attribuibili ai soci però calano a 761 milioni di dollari contro i 2,25 miliardi dello stesso periodo dello
Brutte notizie per il colosso Starbuck. Luckin coffe, startup cinese, punta quest’anno ad aprire 2.500 nuovi negozi e superare Starbucks diventando la più grande catena di caffè per numero di punti vendita nella seconda economia più grande del mondo. Luckin ha dichiarato che il suo obiettivo è raggiungere un totale di oltre 4.500 negozi entro la
Alleanza tra Uber e Starbucks per portare il caffè a domicilio. La catena di caffetterie Usa ha già un programma di consegne in Cina e ora punti agli Stati Uniti, dove colossi come McDonald’s e Yum Brands hanno già intrapreso questa strada.
Piace al mercato la trimestrale di Starbucks: il titolo ha messo il turbo ieri nell’after-hours a Wall Street, quando ha guadagnato quasi il 9%. La catena americana di caffetterie ha chiuso il suo quarto trimestre (al 30 settembre) con ricavi record: +11% a 6,3 miliardi da 5,7 miliardi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Pershing Square Capital, hedge fund guidato da William Ackman acquista l’1,1% di Starbucks arrivando ad una partecipazione nel colosso delle caffetterie di circa 900 milioni di dollari. Ackman scommette che la società, nonostante il rallentamento delle vendite, può raddoppiare in valore nei prossimi tre anni.
L’inserimento di ogni Starbucks in un codice di avviamento postale fa emergere un aumento dello 0,5 per cento dei prezzi delle abitazioni in un anno.
Venerdì aprirà al pubblico lo Starbucks di piazza Cordusio a Milano: il colosso americano punta tutto su preparazioni scenografiche e ambienti esclusivi
Il colosso di Seattle sbarca a Milano e lo fa in gran stile: sarà la caffetteria piú grande d’Europa
Apre il 7 settembre a Milano in Piazza Cordusio il primo Starbucks italiano. Lo scrive lEco di Bergamo secondo cui la caffetteria sarà di un tipo speciale, chiamato “roastery”, una specie di torrefazione, più grande e arredato in modo più elegante del solito, nel quale verrà prodotto il caffè in modo che i clienti possano
Accordo fatto tra Nestlé e la catena Starbucks. La multinazionale svizzera ha acquisito i diritti di commercializzazione dei prodotti della società di Seattle al di fuori dei negozi del gruppo statunitense, rafforzandosi cosí in un mercato in cui già detiene brand di primo piano come Nescafé e Nespresso. L’accordo era stato annunciato a inizio maggio e prevede che Nestlé versi 7,15 miliardi di dollari