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Tangenti Algeria: Scaroni, Eni e Saipem sotto accusa

L’ex ad del colosso petrolifero intercettato mentre dice a Passera: “Sono pure d’accordo che siano tangenti alla politica algerina…”

Tangenti Saipem in Algeria vennero discusse apertamente

Financial Times, citando una fonte algerina: mazzette da 200 milioni di euro per vincere contratti da $11 miliardi al centro di in incontro con un subappaltatore locale nel 2012. Episodio fornisce assist a servizi segreti e ala militare del paese: vogliono assicurarsi che Bouteflika (nella foto con Gheddafi) si faccia da parte.

Conti Italia in crisi. Ma 7 milioni per ex AD Saipem, indagato, si trovano

E’ la somma percepita nel 2012 da Pietro Franco Tali, ex amministratore delegato del gruppo controllato da Eni. Eppure il manager, che si è dimesso, è nel mirino della giustizia, per un’inchiesta su presunte tangenti che vede indagato anche Paolo Scaroni, (nella foto), numero uno del cane a sei zampe.

Eni nella bufera. Tangenti, indagato l’AD Paolo Scaroni

Sarebbe coinvolto nel versamento di una maxi tangente per un valore di 200 milioni di euro per l’aggiudicazione di appalti a Saipem in Algeria. Nella sua storia, il patteggiamento dopo il caso tangenti al Psi. Dello scandalo aveva parlato a dicembre Report.

Russia all’Occidente: ve l’avevamo detto di non cacciare Gheddafi

Il ministro degli Esteri, Sergey Lavrov: la crisi in Mali e Algeria e’ colpa di Francia e Usa. La lotta al regime del rais libico ha portato alla piu’ vasta proliferazione di armi da guerra mai vista prima.

Mali: il conflitto si trasforma in guerra globale

Dopo i rapimenti in Algeria – finiti con la morte di 35 ostaggi – il confronto militare tra tribu’ e jidahisti e’ diventato un caso di portata internazionale. L’Italia entra in guerra, offrendo supporto logistico alle truppe francesi. Terzi: “Saremo a fianco di Parigi”.