
NEW YORK (WSI) – Una talpa da 30 milioni di dollari. A tanto ammonta la ricompensa assegnato dalla Securities and Exchange Commission, al Consob americana, a un suo informatore che ha fornito “informazioni chiave” e contribuito a individuare una frode che altrimenti non sarebbe emersa.
E’ la cifra più alta mai versata dall’ente all’interno del suo Whistleblower program, il programma che incentiva persone al corrente di irregolarità a rivelare le violazioni in cambio di una quota dal 10 al 30% delle sanzioni imposte per almeno un milione di dollari. Ma la notizia in più che è la talpa dei record non risiede negli Stati Uniti: una prova sul campo del “respiro internazionale” delle attività Sec.
La ricompensa infrange il record precedente, pari a 14 milioni di dollari. Nella nota diffusa la Sec spiega che raccoglie “informazioni riservate da chiunque”. Senza discriminazioni su fonte o, appunto, paese di provenienza della talpa: “Gli informatori di tutto il mondo dovrebbero sentirsi incentivati a inoltrare informazioni credibili a proposito di potenziali violazioni”. Il primo premio assegnato all’interno del Whistleblower risale al 2012. Sono stati quattro le ricompense distribuite nel 2013 e nove nel 2014.
(TMNews)