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Il Nasdaq si porta sopra la parita’ mentre Dow Jones cede oltre 50 punti.
E’ stata breve ed effimera l’escursione in positivo dell’indice Dow Jones, che ritorna alle posizioni di partenza con una cessione attorno allo 0,2%. Il tabellone elettronico del Nasdaq dimezza invece le perdite.
La festivita’ di Ognissanti non distoglie i piccoli investitori dall’attivita’ di compravendita. Oggi il movimento attraverso i call center delle banche e le societa’ di trading online e’ infatti in linea con quella dei giorni feriali.
L’indice delle Blue Chip ha invertito la tendenza e si tiene appena al di sopra della soglia di parita’, mentre il tabellone elettronico del Nasdaq consolida una perdita attorno al 2%.
Si apre domani, per concludersi il 22 novembre, l’Opa (Offerta pubblica d’acquisto) promossa da Wiretel (societa’ che fa capo a Stella, Techint, Interbanca, 21 Investimenti e 3i) sul 100% della societa’ di telecomunicazioni Sirti.
A poco piu’ di mezz’ora dall’apertura delle contrattazioni sulla piazza di New York, tutti i principali indicatori delle borse americane restano in negativo ma con tendenze opposte.
La spesa per edifici commerciali, strade e case negli Stati Uniti ha registrato nel mese di settembre una crescita del 2,4%; lo ha comunicato questa mattina il dipartimento del Commercio Usa.
L’indice dei responsabili acquisti delle aziende americane e’ sceso in ottobre a quota 48,3, ben oltre un punto in meno rispetto alla quota di 49,9 registrta in settembre.
La Borsa di Milano non ha cambiato rotta dopo l’avvio al ribasso dei mercati statunitensi e anzi consolida i guadagni con il Mibtel a +0,25% (32.738 punti) e il Mib30 a +0,35% (47.793 punti). Vicino alla parita’ il Nuovo Mercato (-0,13% a 6.253 punti).
Il titolo del Leone di Trieste guadagna il 2,91% portandosi a 39,9 euro, il nuovo massimo dell’anno. Forti anche i volumi. In questa seduta semi-festiva sono passate di mano 6,2 milioni di azioni contro i 7,8 milioni della giornata di ieri.