I prezzi all’ingrosso negli Usa hanno registrato l’aumento piu’ significativo degli ultimi 9 anni in febbraio a causa del rialzo del costo di tabacco e petrolio, ma l’economia americana continua a rimanere in generale priva di forti pressioni inflazionistiche.
E’ questo in sintesi il quadro che emerge dall’ultimo dato dei prezzi alla produzione Usa relativi a febbraio. L’indice del PPI (Producer Price Index) e’ cresciuto dell’1%, decisamente superiore alle aspettative dello 0,6%.
Ma poiche’ la maggior parte del rialzo e’dovuta all’aumento dei prezzi del petrolio, che e’ una componente comunque molto volatile, i mercati hanno reagito positivamente.
Questo perche’ la componente ”core” del datro – cioe’ quella epurata appunto dalla volatilita’ dei prezzi del petrolio – ha segnato un aumento molto moderato dello 0,3%, in linea con le aspettative della finanza di Wall Street.