NEW YORK (WSI) – Una società dove i contanti non esistono più, sembra un po’ strano come pensiero ma tutto sommato è quello a cui stiamo andando incontro. Come per l’auto elettrica o l’energia pulita, anche in questo campo stiamo velocemente arrivando ad un punto di svolta.
The Next Web riporta come sono molteplici le argomentazioni a favore un addio alla banconota. Ad esempio, uno studio condotto negli Stati Uniti dalla Tufts University, ha concluso che il costo dell’utilizzo del denaro contante è di circa 200 miliardi di dollari l’anno, ovvero solamente 637 dollari a persona.
Inoltre ha riscontrato come gli americani spendono in media fino a cinque ore e mezza all’anno per prelevare contante dagli sportelli automatici. Come ulteriore segnale infine dei ricercatori dell’Ohio hanno dimostrato come, dopo delle analisi in un supermercato, l’87% delle banconote conteneva batteri nocivi.
Costosi, scomodi, dispendiosi e malsani, tutti fattori non proprio positivi.
Qualcosa in effetti sta cambiando, anche perché le operazioni di cassa in tutto il mondo sono aumentate solo dell’1,75% tra il 2008 e il 2012, mentre i metodi di pagamento non tradizionali sono invece aumentati di quasi il 14%, per un totale di 6.400 miliardi di dollari. Tra questi vi sono i pagamenti online e mobili, oltre a tutte le moderne alternative senza contanti.
Secondo i dati della Banca Centrale Europea infine vi sono 15,6 milioni in meno di banconote da 500 euro in circolazione rispetto al 2011.
È un dato di fatto quindi che la moneta é in calo e, forse, siamo pronti ad una nuova era e il Bitcoin, la più famosa moneta virtuale, ne è un forte segnale.