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Pier Silvio Berlusconi accelera sull’Europa: MFE lancia OPA su Prosieben

MediaForEurope (MFE) punta a rafforzare la presenza nel mercato tedesco e consolidare la visione di una media company pan-europea. Offerta con pagamento misto: circa 78% in contanti e circa 22% in azioni MFE.

L’operazione voluta da Pier Silvio Berlusconi supera la soglia dei diritti di voto e attiva l’OPA obbligatoria

Milano – Pier Silvio Berlusconi imprime una nuova spinta all’ambizione europea del gruppo MediaForEurope (MFE), annunciando il lancio di un’offerta pubblica di acquisto su Prosieben, uno dei principali broadcaster della Germania.

L’operazione rappresenta l’evoluzione di un percorso avviato nel 2019, culminato oggi con una partecipazione del 29,9% del capitale sociale e oltre il 30% dei diritti di voto. Proprio il superamento di questa soglia attiva, secondo la normativa tedesca, l’obbligo di lanciare un’OPA sull’intero flottante.

Il prezzo dell’offerta sarà calcolato sulla base della media ponderata dei prezzi di borsa degli ultimi tre mesi, stimata intorno ai 5,70 euro per azione, secondo quanto riportato nel comunicato ufficiale.

Accordo vincolante per garantire il controllo voluto da Pier Silvio Berlusconi

La proposta prevede un pagamento misto: circa 78% in contanti e circa 22% in nuove azioni di classe A di MFE, come indicato dal gruppo di Cologno Monzese.

Contestualmente, MFE ha siglato un accordo vincolante con un attuale azionista di Prosieben, che si è impegnato ad aderire irrevocabilmente all’offerta per una parte delle proprie azioni. Questo passaggio garantisce che Pier Silvio Berlusconi e MFE deterranno in ogni caso oltre il 30% del capitale sociale, rendendo l’OPA pienamente efficace anche dal punto di vista giuridico.

La visione pan-europea di Pier Silvio Berlusconi per un polo media integrato

L’operazione si inserisce in un disegno strategico di lungo periodo. MFE mira alla costruzione di un polo media pan-europeo, capace di presidiare in modo integrato i principali mercati dell’Europa continentale. Dopo le operazioni in Italia e Spagna, la Germania rappresenta il tassello chiave di un progetto che punta a combinare presidio locale, efficienza operativa e competitività internazionale, soprattutto rispetto ai grandi player globali.

In un contesto in cui il mercato televisivo europeo è sottoposto a pressioni crescenti – tra calo degli investimenti pubblicitari, migrazione dell’audience verso il digitale e concorrenza delle piattaforme internazionali – l’OPA di MFE viene letta come una mossa per imprimere un’accelerazione alla trasformazione del comparto, rafforzando il controllo industriale e introducendo una visione integrata di lungo periodo.

Secondo Pier Silvio Berlusconi, l’offerta rappresenta un passaggio necessario: «Indispensabile per poter concretamente affiancare Prosieben con un approccio costruttivo e creare valore a beneficio di tutti gli azionisti, prima che sia troppo tardi».

Contenuti pop e digitale: le sinergie industriali secondo Pier Silvio Berlusconi

Dal punto di vista editoriale, Prosieben si distingue per un’offerta televisiva generalista e fortemente “pop”, radicata nel pubblico tedesco e basata su contenuti d’intrattenimento leggero. Un posizionamento che, nelle intenzioni di Pier Silvio Berlusconi, si integra con il modello Mediaset, creando sinergie su contenuti, formati e piattaforme.

L’integrazione tra le due realtà consentirebbe anche uno sviluppo più coeso sul fronte tecnologico e digitale: dalla distribuzione lineare all’on-demand, dalla pubblicità personalizzata alla raccolta dati. In un’epoca di audience frammentate e consumo multipiattaforma, la complementarità tra MFE e Prosieben può diventare un asset competitivo su scala continentale.

Il futuro di Prosieben nelle mani del board: la mossa decisiva di Pier Silvio Berlusconi

Al momento, la risposta ufficiale del board di Prosieben non è stata ancora resa nota, ma è attesa nelle prossime settimane. Secondo la normativa tedesca, il consiglio di amministrazione è chiamato a fornire un parere motivato sull’OPA, senza però poterla bloccare. Non si escludono resistenze, ma il nuovo assetto azionario potrebbe mutare definitivamente gli equilibri interni.

Per Pier Silvio Berlusconi e per MFE, si tratta di molto più che una manovra finanziaria. L’OPA su Prosieben rappresenta un passaggio cruciale per ridefinire la mappa del broadcasting europeo, unendo visione strategica, sovranità mediatica e capacità industriale di lungo periodo.