Piazza Affari resta preda dei realizzi

(Teleborsa) – Lo scenario pomeridiano di Piazza Affari evidenzia ancora un andamento ribassista, dopo un’apertura positiva sulla scia dell’ottimismo mostrato dalla Federal Reserve sulla crescita americana. Sui mercati continua a regnare l’incertezza, all’indomani della decisione unilaterale della Germania di vietare le vendite allo scoperto su alcuni titoli e sui bond governativi. Va sottolineato tuttavia che in questi giorni si ha a che fare con un mercato tecnico, dove si sfrutta ogni segnale di recupero per realizzare profitti. In un mercato fragile e pieno di tensioni, infatti, basta un piccolo rialzo per chiedere l’incasso. Il trend è calante anche tra le altre borse europee, complice la partenza negativa di Wall Street, da circa mezz’ora, come peraltro attesa. I futures sugli indici azionari americani infatti hanno esteso le perdite della mattinata dopo l’aumento inatteso delle richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti. Si attende tra poco la diffusione delle statistiche sul superindice di aprlle ed il Philly Fed di maggio. Nel frattempo sul fronte valutario, l’euro si conferma debole nei confronti del biglietto verde, anche se scambia al di sopra dei minimi intraday. Il cross eur/usd vale 1,2357 contro il bottom daily di 1,2305. Resta invece sostenuto il prezzo del petrolio ma sotto quota 71 dollari al barile. Il Ftse All-Share segna una flessione del 2,06% mentre il Ftse Mib cede il 2,09%. Dominano le vendite nel principale paniere, ad eccezione della tenuta degli assicurativi come Unipol e Fondiaria-Sai. Si sgonfiano invece le banche, in linea con il ritracciamento dell’intero comparto europeo. Cedono alle vendite gli energetici con Tenaris tra i peggiori. Più contenuta la discesa di Saipem e della controllante Eni che ieri ha incassato il taglio del rating da parte di Standard & Poor’s. In retromarcia la Fiat che sfuma l’effetto benefico dell’upgrade della RBS. Scivola anche Buzzi Unicem che ignora la promozione di JPMorgan a neutral da underweight. Sul completo, brilla TerniEnergia che ha annunciato di aver avviato i lavori per la realizzazione di 18 nuovi impianti fotovoltaici.