Alle 13,30 il Mibtel perde il 2,65%. Arretrano in modo vistoso anche il Mib30, -2,39%, e il Midex, che lascia sul terreno il 2,97%.
Telefonici, media, tecnologici, bancari: il calo del listino è generalizzato. Molto pesanti i telefonici e in particolare i titoli legati a Roberto Colaninno: Olivetti è il titolo più scambiato e perde il 5,88%. In calo Tim. con – 2,86% e Telecom Italia con -3,64%.
Il Nuovo Mercato abbassa le penne e a livello di settore rinuncia al 2,58%. In particolare molto negativo è l’andamento di Tecnodiffusione e Opengate, sospese per eccesso di ribasso nel corso della mattinata; Tiscali (la cui assemblea straordinaria ha approvato due aumenti di capitale e uno splitting) cede il 2,05%; Finmatica lascia il 3,29%.
In calo le utilities, tra cui spicca il -5,01% di Acea, e i bancari. Anche San Paolo Imi che aveva brillato nelle prime fasi della seduta, ora vira in territorio negativo con -0,18%. La partecipata Fideuram invece guadagna, seppure poco: +0,49%.
In controtendenza Unicredito, +1,95%, e Banca Commerciale, +0,76%.
Nel Midex si segnala il calo di Espresso, -3,94%.