14:33 mercoledì 4 Dicembre 2024

Usa, da report Adp occupazione novembre 146mila nuovi impieghi

Le aziende statunitensi hanno creato 146.000 posti di lavoro a novembre, rispetto a 150 mila previsti e 184 mila di ottobre (rivisti al ribasso). Il mercato del lavoro continua a fornire segnali di solidità e resilienza, malgrado un rallentamento.

I dati suggeriscono una persistente domanda di lavoratori, nonostante le continue pressioni sui prezzi e i costi di finanziamento elevati. Questa è una buona notizia per i funzionari della Federal Reserve, che non considerano più il mercato del lavoro come una fonte di inflazione e sono ora concentrati sul preservare le opportunità di impiego.

Breaking news

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USA, aumentano le richieste di sussidi di disoccupazione

Nella settimana conclusasi il 18 gennaio, negli Stati Uniti si è registrato un incremento delle richieste di sussidi di disoccupazione. Secondo il Dipartimento del Lavoro, le richieste sono aumentate di 6.000 unità, raggiungendo quota 223.000, superando le aspettative di 221.000. Durante la pandemia, le richieste avevano raggiunto un picco di 6,9 milioni.

14:13
Turchia, la Banca Centrale riduce i tassi di interesse dal 47,5% al 45%

La Banca centrale della Turchia ha deciso di abbassare il tasso di riferimento dal 47,5% al 45%. Questa mossa fa parte di una strategia di politica monetaria restrittiva volta a raggiungere la stabilità dei prezzi attraverso una riduzione sostenuta dell’inflazione. La banca ha dichiarato che il tasso sarà regolato per supportare il percorso di disinflazione, tenendo conto delle tendenze inflazionistiche.

12:37
Lidl Italia annuncia 9 punti vendita e 160 nuovi posti di lavoro

Lidl Italia annuncia l’apertura di 9 nuovi punti vendita e 160 posti di lavoro, con un investimento di oltre 70 milioni di euro. L’obiettivo è raggiungere 1.000 negozi entro il 2030, continuando a superare il tasso medio di crescita delle principali aziende della GDO.

10:32
Cina, borsa di Hong Kong in calo. Shanghai chiude in positivo

La Borsa di Hong Kong ha chiuso in calo dello 0,4%, influenzata dai future di Wall Street, mentre le borse cinesi continentali hanno mostrato andamenti contrastanti. A Shanghai, l’indice composito è salito dello 0,5%, mentre Shenzhen ha perso lo 0,4%. La spinta di Pechino a sostenere i mercati ha influenzato positivamente i titoli finanziari, ma i timori legati ai dazi USA e all’economia cinese hanno frenato gli acquisti.

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