Piazza Affari apre in rialzo, giù Mps dopo ops su Mediobanca
Avvio sopra la parità per le borse europee, in un clima sollevato dai messaggi concilianti di Trump sul tema delle tariffe. A piazza Affari, il Ftse Mib avanza dello 0,5% a 36.290 punti, con Moncler (+4,6%) in luce dopo il balzo delle vendite di Burberry, seguita da Mediobanca (+2,9%), dopo l’offerta pubblica di scambio totalitaria lanciata da Mps (-8,2%), per un valore complessivo di 13,3 miliardi di euro.
Dal calendario macro si attendono i dati sugli indici Pmi e i dati sulla fiducia dei consumatori degli Usa, mentre in Giappone la Bank of Japan ha alzato i tassi allo 0,5% e i prezzi al consumo hanno accelerato al 3,6% annuo. L’istituto ha alzato le previsioni di inflazione, sottolineando che i salari crescenti la manterranno stabile intorno al 2%.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si riduce a 108 punti base, con il titolo italiano al 3,62% e quello tedesco al 2,54%.
Fra le materie prime, il petrolio Brent si attesta a 78,5 dollari al barile e si avvia verso il primo calo settimanale dell’anno.
Sul forex, l’euro/dollaro si riporta a 1,047 e il dollaro/yen scivola a 155,2. Fra le criptovalute, il Bitcoin oscilla intorno a 105 mila dollari.
Breaking news
Giornata positiva per la maggior parte delle borse europee, compresa Piazza Affari. In calo Tim dopo i conti e il piano industriale.
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Wall Street apre in positivo dopo una giornata di calo, con l’inflazione che si conferma superiore alle aspettative. I prezzi alla produzione a gennaio sono aumentati dello 0,4% rispetto al mese precedente. Nonostante l’inflazione, i rendimenti dei titoli del Tesoro sono in calo, riducendo la pressione sull’azionario.