Kiko Milano: record di ricavi nel 2022, +42% a 671 mln di euro
Kiko Milano, azienda controllata al 100% dal Gruppo Percassi tramite la holding Odissea, ha recentemente approvato il progetto di bilancio per l’esercizio 2022. La società ha registrato risultati record con ricavi netti pari a 671 milioni di euro, segnando una crescita del 42% rispetto al 2021 e del 14% in confronto al 2019.
La crescita di Kiko Milano ha riguardato tutte le aree geografiche e i segmenti di clientela, con risultati notevolmente superiori ai livelli precedenti alla pandemia del 2019. L’Ebitda ha raggiunto i 75 milioni di euro, in aumento del 350% (+53 milioni) rispetto al 2021 e soprattutto +18 milioni (+30%) sul 2019. Questi dati dimostrano che la nuova strategia basata sull’elevazione del brand, con un focus su innovazione e servizio e un minor ricorso alla leva promozionale, sta generando valore in modo sostenibile, con una “resa al metro quadro” a doppia cifra.
Infine, Kiko Milano mantiene un forte impegno nei confronti dell’ESG (Environmental, Social, and Governance) e della sostenibilità a 360 gradi, come dimostrato dal primo sustainability report realizzato in collaborazione con KPMG. Tornata al 100% di proprietà di Percassi, l’azienda mira a rafforzare il settore della cosmetica italiana, che genera oltre 22 miliardi di euro e occupa più di 300.000 persone, incluso l’indotto.
Breaking news
Il Gruppo De Longhi ha riportato risultati finanziari positivi per il primo trimestre del 2025, con un significativo aumento dei ricavi e dell’utile netto. L’azienda ha inoltre confermato la guidance per il 2025, prevedendo una crescita continua nonostante le sfide del mercato americano.
Poligrafici Printing, del gruppo Monrif e quotata su Euronext Growth Milan, ha registrato ricavi consolidati di 5,2 milioni di euro al 31 marzo 2025, in linea con l’anno precedente. L’EBITDA è rimasto stabile a 1,1 milioni di euro, con un margine del 23%. L’utile netto è aumentato a 0,4 milioni di euro. La posizione finanziaria netta mostra un miglioramento, con un indebitamento di 3,9 milioni di euro.
Le azioni di Hong Kong hanno registrato un significativo calo, interrompendo una striscia positiva di otto giorni, a causa delle crescenti preoccupazioni degli investitori sulla stabilitĂ della tregua commerciale tra Stati Uniti e Cina. L’indice Hang Seng ha chiuso in ribasso dell’1,87%, mentre anche l’indice Shenzhen composite ha subito perdite. Al contrario, lo Shanghai composite ha registrato un lieve guadagno.
Nissan ha registrato una perdita netta di 671 miliardi di yen nel 2024-2025 a causa di una ristrutturazione costosa. L’azienda giapponese ha aumentato i tagli ai posti di lavoro a 20.000 e non ha fornito previsioni per il 2025-2026 a causa dell’incertezza sui dazi USA.