Gas naturale europeo in rialzo, attacco non confermato in Russia
Un improvviso aumento dei prezzi del gas naturale europeo si è verificato dopo la circolazione di video non confermati sui social media che raffiguravano un attacco a una stazione di pompaggio del gas nella regione di Kursk in Russia.
I futures di riferimento hanno registrato un incremento fino al 6,2% nelle contrattazioni mattutine, ora il future sul TTF con consegna aprile viaggia in rialzo del 4% ad Amsterdam, in prossimità dei 45 €/Mwh. La stazione di misurazione del gas di Sudzha è parte di un collegamento di pipeline che, fino all’inizio di quest’anno, ha portato gas russo in Europa.
Nonostante i post sui social media rimangano al momento non confermati, un attacco potrebbe minacciare una potenziale ripresa dei flussi verso l’Europa. Le prospettive di un aumento delle forniture di gas russo si sono ridotte su più fronti questa settimana. Gli Stati Uniti non sono riusciti a garantire un cessate il fuoco di 30 giorni che speravano di implementare come primo passo verso un accordo di pace.
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