Commissione UE valuta opzioni per rinnovo sanzioni su beni russi
La Commissione Europea ha presentato agli ambasciatori dell’UE tre nuove possibili vie per prolungare le sanzioni sui beni della Banca Centrale Russa, un cambiamento cruciale per garantire un prestito del G7 di 50 miliardi di dollari all’Ucraina.
I leader del Gruppo dei Sette e l’UE hanno concordato a giugno di utilizzare gli interessi sui beni russi congelati per sostenere il prestito del G7 all’Ucraina per aiutarla a difendersi dall’invasione su larga scala di Mosca.
I beni detenuti dai membri del G7 ammontano a circa 300 miliardi di dollari, con la maggior parte di essi detenuti in Europa dal deposito di titoli belga Euroclear.
Per garantire il prestito, il G7 vuole essere sicuro che il regime di sanzioni dell’UE sui beni non venga revocato. I diplomatici hanno detto che la Commissione aveva discusso le tre opzioni con gli Stati Uniti in anticipo.
Breaking news
Finale positivo in Europa mentre l’S&P 500 aggiorna i massimi dopo le trimestrali delle banche. A Piazza Affari, Ftse Mib a +0,7%
Nel pomeriggio per gli Usa sotto la lente il dato sui prezzi alla produzione per il mese di settembre
Le attese di Goldman Sachs sul fronte tassi Bce: taglio atteso a ottobre, con un tasso terminale al 2% a giugno 2025
Oggi, a Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana, è giunto l’annuncio relativo a “Quota Lombardia”, l’incentivo della Regione Lombardia volto a sostenere le PMI lombarde che puntano alla patrimonializzazione e alla crescita attraverso la quotazione in Borsa, prevalentemente sul segmento EGM. In cosa consiste “Quota Lombardia” L’incentivo si somma al «Bonus IPO» statale ed è […]