Come si sono comportati i titoli di Stato portoghesi dopo la crisi
Talvolta anche i titoli di stato europei, avari di rendimenti interessanti, possono rivelarsi un investimento redditizio “per la competenza prezzo”: è quanto sottolinea la nota settimanale di Deutsche Asset Management, focalizzata sul Portogallo:
Il Portogallo ha sofferto pesantemente durante la crisi dell’euro. Il paese ha perso il proprio status di investiment grade: a partire dal 2011, le agenzie di rating consideravano le obbligazioni governative portoghesi “spazzatura”. I prezzi riflettevano la bassa qualità, in alcuni casi si sono dimezzati. Dal 2012, le cose sono andate meglio. Il Portogallo ha ricevuto gli aiuti dai meccanismi di salvataggio dell’Unione Europea, è riuscito a risanare le finanze pubbliche ed è diventato nuovamente competitivo. Intanto, il famoso detto del Presidente Draghi “tutto è possibile” è riuscito a convincere i mercati che la moneta comune era irrevocabile. E i prezzi delle obbligazioni hanno iniziato a recuperare. Attualmente, il Portogallo registra tassi di crescita di poco meno del 3%. Le agenzie di rating ne hanno preso atto. Quando Standard & Poor’s ha aggiornato il rating del Portogallo a “BBB-“, riconquistando lo status investment grade, i mercati obbligazionari hanno applaudito e il prezzo dei titoli di Stato a 10 anni è salito del 3%
Breaking news
Gli esperti di S&P hanno pubblicato un rapporto sull’outlook globale, prevedendo che le principali banche centrali manterranno tassi d’interesse più alti per un periodo esteso. Prevedono iniziative di taglio dei tassi a metà del 2024, con una crescita globale stimata al 3,2% per il prossimo anno.
Cairo Communication ha rivelato i dati del bilancio 2023, mostrando una crescita dei ricavi e dei margini. Con risultati positivi in vari settori, propone un dividendo agli azionisti e annuncia cambiamenti nel cda.
Società di gestione di risparmio e investitori istituzionali hanno presentato una lista di minoranza per il rinnovo del consiglio di amministrazione di Erg. La candidata unica è Daniela Toscani, supportata da Korn Ferry come advisor esterno. La lista è stata sostenuta da gestori che detengono oltre l’1,9% delle azioni ordinarie della società.
Il progetto 7SeasMed, una collaborazione tra GreenIT e Copenhagen Infrastructure Partners, ha ottenuto l’approvazione per la Valutazione di impatto ambientale per la costruzione di un parco eolico offshore galleggiante vicino alla costa siciliana di Marsala. Questo rappresenta un importante passo avanti per l’energia rinnovabile in Italia.