Cina estende agevolazioni fiscali per auto elettriche fino al 2027
La Cina ha deciso di prolungare le agevolazioni fiscali per gli acquirenti di auto ecologiche fino al 2027, in un’operazione dal valore stimato di 520 miliardi di yuan ($72,3 miliardi) nei prossimi quattro anni, al fine di rilanciare l’industria delle automobili elettriche nel Paese.
La mossa rappresenta l’ultimo di una serie di interventi volti a incrementare le vendite e la produzione nel più grande mercato di veicoli elettrici al mondo.
“Nonostante la Cina abbia ottenuto alcuni successi nel settore dei veicoli a nuova energia, ci sono ancora problemi da affrontare, come la carenza di tecnologie chiave e lo sviluppo disomogeneo del mercato”, ha dichiarato Xin Guobin, un funzionario del Ministero dell’Industria e delle Tecnologie dell’Informazione. “È necessario rispondere a queste sfide”.
Le auto nuove sono generalmente soggette a una tassa sulle vendite del 10%, che però non si applica ai veicoli a energia pulita dal 2014. Tale politica è stata recentemente estesa fino al 2023, ma l’annuncio di mercoledì ha spostato la scadenza alla fine del 2025 per le auto pulite con un prezzo inferiore a 300.000 yuan ($41.700) e che non ospitano più di nove persone. Le auto con un prezzo inferiore a 150.000 yuan riceveranno ulteriore sostegno fino alla fine del 2027.
Le azioni dei leader del settore hanno inizialmente registrato un aumento, ma a metà giornata BYD è tornata ai livelli precedenti, perdendo il guadagno dell’1,5% ottenuto in precedenza. Li Auto ha guadagnato oltre il 3,6% a Hong Kong, mentre Nio ha registrato un incremento del 5,8%.
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Finale incerto per Piazza Affari e le altre borse europee, aspettando le riunioni delle banche centrali. Acquisti su Saipem e Unipol
Il Dow Jones ha raggiunto un nuovo record storico a 41.733,97 punti, registrando un aumento dello 0,8%. Tuttavia, il calo di Apple ha influenzato il mercato, con il titolo in ribasso del 2,6%. Anche lo S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno mostrato perdite.
Ferrari ha recentemente acquistato azioni proprie su Euronext Milan e New York Stock Exchange, parte di un programma di riacquisto di azioni da 250 milioni di euro. Questo è un segmento di un progetto più ampio da 2 miliardi di euro, da completare entro il 2026. Nonostante l’operazione, il titolo Ferrari ha registrato un calo dell’1,60% a Milano.
Inizio settimana contrastato per Wall Street, con l’attenzione rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse. Anche le banche centrali di Regno Unito e Giappone si riuniranno nei prossimi giorni.