Borsa Tokyo: ancora sell dopo dato macro. Outlook tassi Bank of Japan continua a sostenere lo yen
Nuovo dietrofront per l’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo, che ha ceduto oggi lo 0,75%, scendendo a quota 36,391.47 punti.
Proseguono i sell sull’azionario giapponese, in vista delle prossime mosse sui tassi della Bank of Japan e sulla scia del rafforzamento dello yen.
A zavorrare la borsa di Tokyo è stata oggi la pubblicazione del dato relativo alle spese delle famiglie che, nel mese di luglio, sono salite su base reale dello 0,2% su base annua, rispetto all’aumento dell’1,2% atteso dagli economisti interpellati dalla Reuters, e dopo il calo dell’1,4% di giugno.
Dall’Istituto nazionale di statistica del Giappone è emerso che, in media, le famiglie giapponesi hanno speso nel mese di luglio
290,931 yen (l’equivalente di $2,031,35 dollari), su base nominale.
Il reddito, in media, è stato pari nel mese a 694.483 yen, in rialzo nominale dell’8,9% e del 5,5% reale su base annua.
A dispetto del rallentamento della spesa, il mercato punta a un nuovo rialzo dei tassi da parte della Bank of Japan, sulla scia della crescita dei salari e dell’inflazione in Giappone.
Giappone: inflazione Tokyo accelera, nuovo rialzo tassi in vista da Bank of Japan?
La Banca centrale del Giappone, va ricordato, ha posto fine all’era dei tassi negativi con una prima stretta monetaria annunciata alla metà di marzo, per poi alzare di nuovo i tassi al record dal 2008, presentando anche il piano QT-Quantitative Tightening.
Il rapporto dollaro-yen è oggi in deciso ribasso, con il biglietto verde sotto pressione in attesa del report sull’occupazione Usa, che verrà pubblicato oggi, alle 14.30 ora italiana.
Il cambio USD-JPY cede lo 0,75%, a quota JPY 142,36. Il rapporto euro-dollaro è invece praticamente piatto a $1,1117.
Breaking news
Ad agosto, i tassi di interesse sui mutui per l’acquisto di abitazioni sono leggermente aumentati, segnando un TAEG del 4,10%, rispetto al 3,94% di luglio. Bankitalia ha pubblicato i dati dettagliati nella sua relazione mensile, evidenziando variazioni anche nei tassi sui prestiti alle società non finanziarie e sui depositi.
La Borsa di Tokyo ha chiuso in rialzo, trainata dalla performance positiva di Wall Street. L’indice Nikkei ha registrato un aumento dello 0,9%, mentre il Topix ha guadagnato lo 0,35%. Seven & i Holdings spicca con un incremento del 4,7%, grazie a un’offerta migliorata da parte di Alimentation Couche-Tard. Anche Zensho Holdings e Lasertec hanno segnato progressi significativi.
Le borse di Shanghai e Shenzhen chiudono in forte ribasso a causa della mancanza di nuove misure di stimolo economico, deludendo gli investitori. L’indice di Shanghai scende del 6,62%, mentre quello di Shenzhen cala dell’8,65%.
Piazza Affari apre poco mossa, in linea con l’Europa. Focus sull’inflazione Usa e l’avvio della stagione di utili a Wall Street