American Airlines: prevede utile 1Q sotto attese
American Airlines ha previsto un utile del primo trimestre inferiore alle stime di Wall Street, principalmente a causa dei costi più elevati relativi a manodopera e carburante. Titolo in calo del 5% nelle prime negoziazioni sul Nasdaq, dopo aver guadagnato il 13% quest’anno fino a martedì.
Su base rettificata, American prevede un utile trimestrale per azione compreso tra 1 e 5 centesimi, rispetto ai 4,6 mediamente previsti da Bloomberg e ai 6 centesimi per azione delle stime di Refinitiv. Le entrate preliminari sono di $ 12,19 miliardi, in linea con le aspettative degli analisti pari a $ 12,21 miliardi.
Il vettore ha leggermente abbassato la guidance sui prezzi del carburante per il primo trimestre dall’intervallo 3,33-3,38 dollari al gallone al nuovo range di 3,27-3,32 dollari.
Le previsioni della compagnia arrivano circa un mese dopo che la rivale United Airlines ha stimato una perdita nel primo trimestre adducendo ragioni simili. L’aumento dei costi del personale e del carburante è stato parzialmente compensato con tariffe più elevate, grazie all’aumento della domanda di viaggi aerei. Tuttavia, recentemente si è assistito a un rallentamento delle prenotazioni settimanali e gli investitori monitoreranno attentamente la domanda primaverile ed estiva, il periodo più impegnativo per i viaggi.
Breaking news
L’attività nel settore dei servizi negli Stati Uniti ha registrato una crescita significativa a maggio, secondo l’indice PMI servizi di Markit. Il valore è salito a 53,7 punti, superando sia i 50,8 di aprile che le stime di 52,3, indicando un’espansione del settore.
Apertura poco mossa a Wall Street con i mercati che reagiscono ai deludenti dati sull’occupazione negli Stati Uniti. Solo 37.000 nuovi posti di lavoro creati a maggio, il peggior dato da marzo 2023, riaccendendo i timori economici. Il presidente Trump sollecita nuovamente la Fed a ridurre i tassi d’interesse. Il Dow Jones, lo S&P 500 e il Nasdaq registrano lievi aumenti, mentre il prezzo del petrolio Wti al Nymex segna un leggero rialzo.
Il volume delle richieste di mutuo negli Stati Uniti continua a diminuire, con un calo del 3,9% nella settimana al 30 maggio, secondo la Mortgage Bankers Associations. Anche le richieste di rifinanziamento e di nuovi mutui registrano un decremento. I tassi sui mutui trentennali sono leggermente scesi al 6,92%.
Le principali borse cinesi hanno chiuso in rialzo, spinte dall’ottimismo degli investitori sulle trattative commerciali tra Cina e Stati Uniti. Questo clima è stato alimentato dalle dichiarazioni del ministro degli Esteri cinese e dalla prospettiva di un contatto telefonico tra i leader dei due paesi. Gli indici di Shanghai, Shenzhen e Hong Kong hanno tutti registrato guadagni, trainati dai titoli tecnologici.