Mercati pagina 7640

GENERALI-INA: STANDARD & POOR’S CONFERMA RATING

Confermato il voto precedente ”AA” per il gigante assicurativo.

EUROPA, CRESCE IL COSTO LAVORO: + 2,2%

Si tratta di incrementi che fanno temere una ripresa dell’inflazione e quindi un rialzo dei tassi d’interesse da parte della Bce. I dati per l’Italia, stranamente, non sono disponibili.

FIAT, GRAN RIALZO IN BORSA. ACCORDO DAIMLER?

Eccitazione a Piazza Affari. I titoli del Lingotto sono schizzati (+ 5%) sulle attese di novitĂ  nel settore automobilistico. Ma dopo una partenza sprint, il progresso si e’ ridimensionato a circa + 1%.

EFFETTO OTTOBRE: S&P – 2,1%, NASDAQ – 2,5%

Il Dow ha perso 185 punti (- 1,8%) e in totale, i due giorni, il calo e’ molto forte: 416 punti. Oltre al caso Intel, a scuotere la borsa sono stati i tassi del bond, schizzati al 6,29%, top di 22 mesi. S&P e Dow infrangono le medie mobili a 200 giorni.

DELTA ABBANDONA ALLEANZA CON SABENA E SWISSAIR

La decisione e’ la conseguenza di un altro patto siglato dalla compagnia americana con Air France e Aeromexico.

TLC EUROPEE: PROSSIMA OFFENSIVA, L’INTERNET

In un rapporto sul settore, la banca d’affari Salomon Smith Barney evidenzia le opportunita’ di mercato derivanti dal boom del web. Prevista la crescita dei titoli Deutsche Telekom, Telefonica e Telecom Italia.

GUCCI: J.P. MORGAN CONSIGLIA ”BUY”.

Gucci è uno dei marchi del lusso piĂą ambiti nel mondo e tra le societĂ  piu’ redditizie del settore. Nonostante cio’ il titolo, quotato a New York e ad Amsterdam, viene scambiato a prezzi piu’ bassi rispetto ad aziende dello stesso comparto.

AUTO: GENERAL MOTORS CERCA L’ALLEANZA CON DAEWOO

Il colosso di Detroit sta valutando tutte le ipotesi per stringere un patto con i coreani: joint ventures, alleanze strategiche, partecipazioni azionarie.

BOND A 30 ANNI: TASSI AL RECORD DI 7 SETTIMANE

Operatori nervosi. Si teme un terzo irrigidimento della politica monetaria da parte della Fed. Prossime scadenze per monitorare l’inflazione: domani le vendite al dettaglio, e venerdi’ i prezzi alla produzione. Le materie prime salgono del 7% da giugno.

INTEL: TITOLO IN PICCHIATA SULL’INSTINET

Perde quasi il 10% nelle contrattazioni elettroniche, prima dell’apertura alla borsa americana.