Investimenti

La Berkshire di Buffett si muove sui mercati, le ultime operazioni di maggio

Berkshire Hathaway, la holding guidata da Warren Buffett, ha annunciato un’importante operazione finanziaria, raddoppiando la propria partecipazione in Constellation Brands, uno dei principali produttori di bevande alcoliche al mondo. La quota detenuta è salita da 5,6 a circa 12 milioni di azioni, pari a una partecipazione del 6,6%.

Constellation Brands è nota per i marchi di birra come Corona e Modelo Especial, oltre a vini come Meiomi, Robert Mondavi e Kim Crawford. L’investimento conferma l’interesse crescente di Berkshire verso settori difensivi e a forte brand equity.

Berkshire: le ultime mosse di Warren Buffett

Contestualmente, Berkshire ha annunciato di aver venduto l’intera partecipazione in Citigroup e nella fintech brasiliana Nu Holdings. Le dismissioni rientrano in un processo di razionalizzazione del portafoglio azionario, volto probabilmente a ridurre l’esposizione verso titoli finanziari considerati meno strategici.

Tutte le modifiche nel portafoglio azionario sono state comunicate attraverso il consueto documento trimestrale depositato presso la Securities and Exchange Commission (SEC), che riepiloga la situazione al 31 marzo. Il report è uno strumento chiave per analizzare le strategie di investimento della holding e dei suoi gestori.

Come sempre, non è stato specificato se le operazioni siano state decise direttamente da Warren Buffett o dai suoi collaboratori di lungo corso, Todd Combs e Ted Weschler, o ancora da Greg Abel, vicepresidente e futuro amministratore delegato.

La successione è ufficiale: Greg Abel guiderà Berkshire dal 2026

Si tratta delle ultime grandi operazioni che fa Warren Buffett, l’imprenditore ultranovantenne da decenni sulla cresta dell’onda per il suo infallibile fiuto per gli affari.

A due giorni dall’assemblea annuale degli azionisti di Omaha, Nebraska, è arrivato difatti l’annuncio ufficiale che già circolava nell’aria: Greg Abel, attuale vicepresidente, diventerà amministratore delegato di Berkshire Hathaway a partire dal 1° gennaio 2026. La decisione segna la fine di un’epoca, con Warren Buffett pronto a lasciare l’incarico operativo dopo quasi sessant’anni di leadership.

La nomina era attesa da tempo – Buffett aveva già indicato Abel come suo successore nel 2021 – ma l’ufficializzazione della data ha colto di sorpresa diversi membri del consiglio. Secondo indiscrezioni, solo i figli di Buffett, Howard e Susie, erano stati informati in anticipo. Il consiglio ha approvato la nomina all’unanimità durante una riunione domenicale.

Nonostante il passaggio di testimone alla guida esecutiva, Warren Buffett continuerà a ricoprire il ruolo di presidente del consiglio di amministrazione. Questo passaggio “morbido” è stato interpretato dagli analisti come un importante segnale di stabilità per il mercato.

“La sua permanenza rappresenta una garanzia per il mercato,” ha dichiarato Kyle Sanders, analista di Edward Jones & Co. “Abel prenderà decisioni strategiche, ma Buffett potrà ancora fornire la sua visione e fungere da mentore.”

È probabile che Buffett continui a influenzare le scelte più rilevanti, come eventuali maxi-acquisizioni, che mancano da tempo nonostante la cassa record del gruppo: 347,7 miliardi di dollari al 31 marzo.

Buffett ha preso il controllo di Berkshire Hathaway nel 1965, trasformando una morente industria tessile in una delle più grandi e solide holding finanziarie del mondo. Oggi il conglomerato controlla 189 società, tra cui Geico (assicurazioni auto), BNSF (ferrovie), Dairy Queen (ristorazione) e See’s Candies (confetteria). Inoltre, detiene partecipazioni significative in Apple, Coca-Cola, American Express e Bank of America.