HIGH-TECH: TITOLI DA TENER D’OCCHIO E IPO DI OGGI

di Redazione Wall Street Italia
15 Marzo 2000 14:22

Ecco alcuni titoli ‘caldi’ del settore high-tech da tenere d’occhio:

Oracle Corp. (ORCL) ha riportato dopo la chiusura di ieri utili di 17 centesimi ad azione per il terzo trimestre, superando le previsioni di 13-15 centesimi degli analisti. Il fatturato e’ stato di 2,45 miliardi di dollari, il 18% in piu’ dell’anno scorso.

Le vendite dei software per banche dati sono aumentate del 32%, mentre quelli per applicazioni hanno registrato una crescita del 35%. I margini di profitto sono passati dal 25% al 31,4%. Oracle ha annunciato di aver completato per almeno la meta’ la sua trasformazione in societa’ dell’e-business. Il titolo e’ aumentato del 5% nel dopo borsa di martedi’.

Il titolo Yahoo (YHOO), il leader dei portali Web e’ salito su voci, poi smentite, di trattative con la casa d’aste online eBay (EBAY) nel tentativo di raggiungere un’alleanza. Si e’ parlato anche di una possibile acquisizione di eBay. Quest’ultimo titolo ha guadagnato il 10% nel dopo borsa di martedi’. Ma eBay ha smentito tutto. (vedi storia WSI)

Verity Corp.(VRTY), provider di software per la gestione di dati ha riportato per il terzo trimestre utili di 34 centesimi ad azione, contro i 12 centesimi degli analisti. Il fatturato e’ cresciuto del 75% a 29,2 milioni di dollari. Il titolo e’ cresciuto del 10% nel dopo borsa.

Ed ecco le Ipo di oggi:

Loudeye Technologies (LOUD), una societa’ di software e servizi, mettera’ sul mercato 4,5 milioni di titoli a 16 dollari l’uno, al di sopra del prezzo previsto di 13-15 dollari.

“Stiamo assistendo ad un mercato particolarmente forte per le Ipo”, ha commentato William Smith, presidente della societa’ di ricerca Renaissance Capital. “C’e’ molta liquidita’ e molti acquisti sui tecnologici” e i nuovi titoli registrano risultati notevoli nei primi mesi che seguono la Ipo.

Due delle quattro matricole di ieri hanno piu’ che raddoppiato la propria posizione, e
FairMarket (FAIM), casa d’aste che vede Microsoft tra i suoi investitori, ha guadagnato il 185%, passando dal prezzo iniziale di 17 dollari a 48,50 dollari.