Il volume di scambi realizzato dai day trader sta registrando una notevole flessione che neppure i rimbalzi della scorsa settimana sono riusciti ad arrestare.
Molti investitori che speculano dal computer di casa o dell’ufficio sono rimasti scottati dalla precedente correzione del Nasdaq e procedono ora con i piedi di piombo.
A farne le spese sono state le societa’ di brocheraggio online che hanno visto il numero di ordini diminuire drasticamente.
La tendenza rischia di non mutare nel breve termine: i mesi estivi sono tradizionalmente caratterizzati da una diminuzione delle contrattazioni.
Le apettative sugli utili dei broker di Internet rischiano di essere riviste. In negativo.