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Flavia di Giustino. Unconventional vodka

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Innovazione, rispetto del proprio heritage e promozione del territorio attraverso progetti sostenibili sono gli “ingredienti” del successo della distilleria Belvedere  

Fiducia nell’innovazione, rispetto del proprio heritage e promozione del territorio attraverso progetti sostenibili: ecco gli “ingredienti” del successo della distilleria Belvedere, che ha da poco inaugurato un impianto a biomassa in grado di produrre energia rinnovabile al 100%. A raccontarlo è Flavia Di Giustino, marketing manager del portafoglio distillati di Moët Hennessy Italia. 

Una bottiglia di Belvedere Vodka Heritage 176


Flavia Di Giustino, marketing manager del portafoglio distillati Moët Hennessy Italia 

Fondata nel 1910, la distilleria Belvedere, una delle più antiche al mondo per la produzione di vodka, ha alle sue spalle oltre 600 anni di tradizione. Quali sono gli “ingredienti” del suo successo?
“Alla base ci sono l’amore per la tradizione e l’innovazione. L’esempio più recente è stato il lancio di Heritage 176 nel 2019. Belvedere è stata la prima vodka di lusso al mondo che si è distinta grazie al suo distillato di carattere in un mercato dove la vodka è insapore, incolore e inodore. Questo ha permesso al marchio di essere leader nel settore sin dalla sua nascita negli anni ‘90. Oggi ogni innovazione è frutto della sapiente conoscenza dei nostri Master Rye Distillers”.

Il marchio ha una lunga storia nel sostenere la comunità polacca con iniziative sostenibili. Quali sono le più rilevanti? Quanto è importante conoscere il territorio su cui si lavora?
La distilleria si impegna da sempre a promuovere il territorio e a supportarne la comunità attraverso progetti che mirano a proteggere gli ecosistemi e le biodiversità. Conoscere e valorizzare il terroir è alla base della filosofia di Belvedere, che deve il suo successo alla preziosa segale polacca Dankowskie”.

Belvedere è stata la prima distilleria a ricevere una sovvenzione dalla Commissione Europea per un impianto di cattura della biomassa. Ci parla di questo ambizioso progetto? “La distilleria ha da poco inaugurato un impianto a biomassa in grado di produrre energia rinnovabile al 100% che ci consentirà di ridurre le emissioni di CO2 del 95% entro il 2022. Questo è solo il primo passo di un progetto che si pone altri otto obiettivi.
Fra questi, la conversione all’agricoltura biologica: tutti i prodotti Belvedere saranno 100% organici entro il 2023. Ci sono poi attività volte alla riduzione degli sprechi dell’acqua, al recupero di terreni agricoli e alla conversione verso packaging sostenibili. Dare l’esempio oggi è fondamentale: le aziende hanno una grande responsabilità verso le generazioni future e bisogna agire con azioni concrete”.

La Biomass Capture Facility di Belvedere Vodka a Varsavia

Qual è stato il risultato più importante raggiunto da Belvedere nel 2021 e quali gli obiettivi per il prossimo anno?
“Belvedere ha dimostrato di avere una community di appassionati. La nostra capacità di fidelizzare i consumatori nel tempo ci ha premiati: non appena è stato possibile tornare a incontrarsi per un drink, un aperitivo o un dopo cena abbiamo registrato ottimi risultati. Per il 2022 puntiamo sicuramente al recovery completo post-pandemia grazie anche alla ripresa della vita notturna e all’evoluzione del progetto Summer Bay. Quest’ultimo, durato da giugno a settembre del 2021, ha visto come protagonista un’edizione limitata presentata in cinque location in Italia che hanno agito come flagship per il brand e per i suoi drink d’autore”.

La pandemia ha cambiato molte abitudini, fra cui il modo di consumare alcolici e distillati. Come è cambiato l’approccio verso il consumatore?
“Abbiamo davanti a noi un consumatore incredibilmente informato, raffinato e attento che ha approfondito la propria conoscenza dei distillati anche grazie a corsi online. Oggi siamo sempre più attenti alla nostra comunicazione: la campagna Made With Nature rende chiara la naturalità di Belvedere e fa leva sulla sua purezza, priva di additivi e zuccheri aggiunti. Puntiamo molto anche su tutte quelle esperienze che possano stimolare e coinvolgere i nostri consumatori”.

Un cocktail realizzato con Belvedere Vodka Heritage 176

Heritage 176 è l’ultima novità del progetto Made with Nature di Belvedere. Cosa rende questo distillato così unico nel suo genere?
“Questo è un distillato di malto di segale: al 98% è composto da Belvedere Vodka così come la conosciamo. Il rimanente 2% ha alla base la nostra pregiata segale polacca che viene maltata, in precedenza, con un processo che si adoperava in Polonia sin dal ‘600. Il marchio oggi riporta in auge questa tecnica antica con un distillato dal carattere intenso con note di nocciole e burro pensato per tutti gli amanti del ‘buon bere’, anche per coloro che sostengono di non amare la vodka. Un goccio di Heritage 176 in una coppetta ghiacciata con una scorza di limone è il drink perfetto per il dopocena”.

Parlando di distillati, quali novità ci attendono nel 2022?
“Gli uomini della distilleria Belvedere non sono più solo produttori di vodka, ma hanno adottato una nuova filosofia, definendosi ‘Master Rye Distillers’. Proprio per questo il 2022 vedrà l’arrivo di prodotti unici e molte novità”. 

L’articolo integrale è stato pubblicato sul numero di gennaio 2022 di Wall Street Italia.