ROMA (WSI) – Italia e Svizzera stanno ancora negoziando l’accordo complessivo in materia fiscale, dice il ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni.
Secondo Claudio Generali, presidente dell’associazione bancaria del Ticino, non ci sarà nessuna intesa. “Dubito che ci sarà una soluzione definitiva questa settimana”, ha detto a Bloomberg.
“È necessario raggiungere finalmente un accordo così da poter pianificare il nostro futuro”, ha detto Generali, aggiungendo che la Svizzera dovrebbe garantire che le banche del Paese abbiano accesso transfrontaliero in futuro.
L’accordo “non è saltato, facciamo la trattativa. Domani vado a Berna. La trattativa è su tutte le questioni aperte con la Svizzera sul lato fiscale: il problema dei frontalieri, Campione d’Italia, la black list. È tutto in discussione”, ha detto il ministro.
Saccomanni non ritiene che il decreto sulla collaborazione volontaria blocchi di fatto l’accordo e smentisce che l’Italia abbia perso interesse a un’intesa complessiva, come riferito in mattinata da una fonte governativa:
“Assolutamnete no. Le misure italiane sono la premessa legislativa italiana per realizzare l’accordo bilaterale, perché chiariscono qual è il contesto con cui l’Italia gestisce il rapporto tra il fisco e i contribuenti non collaborativi”.
Alla domanda se non c’è il rischio che l’accordo possa essere contro le norme in materia previste dall’Unione europea, il ministro ha in fine risposto: “No, il contesto europeo è allineato alla nostra posizione. Siamo perfettamente in regola”.
(Reuters-Bloomberg)