Iniziano le grandi manovre che porteranno alla sostituzione di biglietti e monete in lire con gli equivalenti in euro.
Il vice direttore generale della Banca d’Italia, Antonio Finocchiaro, ha spiegato oggi le modalita’ del passaggio verso la moneta unica durante il convegno “Cash 2000” organizzato dall’Abi (Associazione banche italiane).
“Il passaggio dalla lira all’euro dovra’ avvenire in modo ordinato, limitando i disagi per la collettivita’ e contenendo i costi”, ha detto Finocchiaro. Il vice direttore ha poi ricordato che mancano 623 giorni al termine del periodo di doppia circolazione – uno spazio di tempo durante il quale dovra’ essere sostituito l’80% di 3,6 miliardi di banconote in lire in circolazione.
Si tratta di sostituire oltre 2 miliardi di biglietti e circa 7 miliardi di monete del peso di 40.000 tonnellate, ha quantificato Giancarlo Del Bufalo, segretario generale del Comitato Euro del Ministero del Tesoro.
Per facilitare la transazione all’euro, la Banca d’Italia ha deciso di terminare la stampa delle banconote da 5.000 lire.
Per il “changeover” (il processo di conversione), che scattera’ il primo gennaio 2000, Bankitalia ha dovuto investire circa 80 miliardi di lire tra acquisto di nuovi macchinari e sostituzione di quelli gia’ esistenti.
Intanto, con il biglietto da 100 euro e’ iniziata nel luglio ’99 la stampa della nuova moneta. “L’intera serie sara’ in produzione entro il prossimo ottobre” ha detto Finocchiaro. Oltre alla banconota da 100 euro verranno stampate quelle da 20, da 5 e da 500.