(9Colonne) – Roma, 8 mar – “Le lobby non mi fermeranno, adesso tocca ai servizi pubblici”. Lo sostiene sulle pagine di Panorama Economy il ministro per lo Sviluppo Economico Pierluigi Bersani, che difende i provvedimenti adottati e annuncia una terza ondata di liberalizzazioni, che riguarderà il gas, i servizi pubblici locali, i treni e l’elettricità. “Il guadagno – dichiara il ministro – sta in una maggiore trasparenza del mercato e nella sparizione di costi occulti. C’era e c’è bisogno di una spinta per evitare che i consumatori italiani siano trattati come clienti di serie B. Inoltre togliere un privilegio a un settore protetto e indirizzare risorse verso soggetti più dinamici significa lavorare per una maggiore efficienza del sistema. E’ questa la ragione – spiega Bersani – per cui le liberalizzazioni sono importanti: tolgono un tappo da una parte e mettono un po’ più di sprint dall’altra, oltre a indurre un atteggiamento psicologico favorevole alla concorrenza, anch’esso molto importante”. Sulla separazione tra Snam Rete Gas e Eni, Bersani è categorico: “E’ nostra ferma intenzione – dichiara il ministro – separare le rete del gas da Eni e sono ottimista sulla possibilità di farlo entro la fine del 2007. Questo sarà uno dei punti forti della nuova ondata di liberalizzazioni dei prossimi mesi. Il problema non è se Snam dovrà uscire oppure no dalla proprietà di Eni, ma piuttosto dove andrà quando ne sarà fuori. Non possiamo consentire che la distribuzione del gas finisca in mano a chiunque”. Altro nodo da sciogliere è quello dei servizi pubblici locali. “E’ una delle riforme su cui siamo impegnati ad accelerare – conferma Bersani -. C’è una tendenza eccessiva dei Comuni italiani ad affidare tutto all’interno, sottraendo interi settori di attività al libero gioco del mercato”.
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