Società

Beppe Grillo è dannoso per il M5S

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LONDRA (WSI) – Alla fine la “battutaccia” di Grillo sul neo sindaco di Londra ha prodotto i suoi effetti. A occuparsi della vicenda uno dei più autorevoli quotidiani economici del mondo, il Financial Times che dalle sua pagine punta il dito contro il comico genovese a capo del Movimento 5 Stelle divenuto senza ombra di dubbio la seconda forza politica del Paese, cosa che viene riconosciuta anche dal quotidiano inglese.

I fatti risalgono a qualche giorno fa quando Grillo durante un suo spettacolo a Padova – dal titolo emblematico “Grillo vs Grillo”- ha fatto menzione al nuovo sindaco di Londra, Sadiq Khan, avvocato di origine pakistane e religione musulmana.

“Un bangladesciano… voglio vedere quando si fa saltare in aria a Westminster”.

Un’esternazione che ha indignato i media inglesi, dal Daily Telegraph, che scrive “Beppe Grillo causa sdegno con uno scherzo sul sindaco di Londra Sadiq Khan terrorista”, al titolo che campeggia sul The Guardian – “Beppe Grillo provoca indignazione con una battuta su Sadiq Khan bombarolo”. Ma ad andarci giù pesante è stato il quotidiano della City, il Financial Times che si chiede se a questo punto non sia giunto il tempo per il comico di andar via.

L’accusa mossa dal FT a Beppe Grillo è di danneggiare un Movimento che è diventato ad oggi la seconda forza politica del paese e si appresta ad affrontare un banco di prova molto importante, ossia le elezioni comunali di giugno che coinvolgono città nevralgiche come Roma e Milano.

“A 67 anni appare un uomo esaurito dagli impegni pubblici e sempre più fuori dal contesto. Ciò che ha detto a Padova si attaglia di più a un politico populista di destra tipo Lega Nord che a un partito come il M5S, più conosciuto per il suo impegno contro la corruzione che per una visione razzista e di chiusura nei confronti degli immigrati”.