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Navigator, beffa per i candidati in provincia di Sondrio

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L’intelligenza collettiva della rete si è ritorta contro se stessa diffondendo la voce che in provincia di Sondrio il rapporto fra candidati navigator e posti disponibili avrebbe reso assai più facile l’assegnazione. Lo scorso 3 maggio, infatti, era circolata la notizia che a Sondrio le domande inoltrate erano state solo 15 per 10 posti disponibili, risultando il concorso per navigator più facile di tutta la Penisola. Il passaparola della comunità dei candidati ha presto aperto la caccia al piccolo Comune lombardo. Il bilancio finale ha visto crescere le domande da 10 a 446: un incremento del 2873%.

Per gli appassionati delle probabilità, le chance di diventare navigator a Sondrio sono crollate da oltre il 66% al 2,24%. Possibilità più basse rispetto a quelle di province affollate come quella di Cosenza e più dure del dato generale che, abbinando le 79mila domande con i 3mila posti disponibili in tutta Italia vede una probabilità di successo media del 3,79%.

L’obiettivo, del resto, fa gola a molti italiani alla ricerca di un posto di lavoro, retribuito con 1.600 euro mensili. Il termine ultimo per presentare la propria domanda è scaduto ieri, 8 maggio (Qui tutti i dettagli della selezione).

Di certo per chi si presenterà alla selezione di Sondrio non conforterà sapere di trovarsi in una delle province più “difficili” d’Italia, una vera e propria beffa per chi aveva sperato di approfittare dell’intelligenza collettiva del web.

Le 79mila domande presentate in tutta Italia, comunque, sono state assai meno rispetto alle 100mila previste dal governo. Il navigator, ha spiegato l’Anpal, “sarà la figura centrale dell’assistenza tecnica fornita ai Centri per l’Impiego, selezionata e formata per supportarne i servizi e per integrarsi nel nuovo contesto caratterizzato dall’introduzione del Reddito di Cittadinanza”.