(9Colonne) – Roma, 6 mar – Quasi tutta la popolazione delle città italiane può accedere ad un collegamento in rete in banda larga, ma solo la metà degli abitanti di aree rurali gode di questo servizio. Il dato è emerso durante un seminario organizzato dall’Osservatorio Banda Larga, istituito da governo, enti locali e aziende di tlc per incentiva le misure contro il digital divide infrastrutturale. A fine 2006, gli accessi a banda larga sono circa 8,5 milioni, mentre la copertura broadband ha raggiunto l’89% della popolazione italiana. Il valore della copertura broadband, tuttavia, diminuisce a circa il 50% se si considerano le aree rurali del Paese, con oltre 3.000 i comuni in cui si rileva una copertura inferiore al 5% della popolazione. I partecipanti all’incontro hanno suggerito l’impiego delle tecnologie satellitari per la risoluzione del digital divide e lo sviluppo della banda larga. “Le tecnologie satellitari- spiega una nota dell’Osservatorio- possono rappresentare una soluzione con cui favorire lo sviluppo della banda larga nelle aree più remote del Paese. Il ricorso alle soluzioni satellitari potrebbe anche essere considerato come una soluzione ponte, da implementare in via transitoria”.
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