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Appunti di viaggio: destinazione paradiso

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di Guido Bernardi

SEACLUB NOVOTEL PHU QUOC (4)

Due mete nuovissime ed affascinanti, sconosciute ai più: la Guinea Equatoriale e l’isola di Phu Quoc in Vietnam. La prima è pochissimo conosciuta in Italia e tutti la scambiano con la Guinea Bissau. È una nuova destinazione per gli amanti della natura, degli animali, della foresta, ma anche del mare e per chi è interessato a scoprire un paese ricchissimo (ha le riserve petrolifere più grandi dell’Africa) ed in forte sviluppo. La seconda è stata aperta al turismo italiano da dicembre 2017, grazie ai voli Neos. È una vacanza tropicale: mare, sole, spiaggia, ma c’è anche un ricco tessuto socio-culturale e meravigliosi mercati per i patiti dello shopping.

Poche persone lo sanno, molte persone la confondono. La Guinea Equatoriale è un paradiso sconosciuto ai più, ma

“ha una varietà di attrazioni naturali, centri culturali e di intrattenimento ed è in grado di attirare turismo, pellegrinaggi, congressi, cure mediche”

spiega Vincenzo Presti, esperto di lunga data del settore turistico internazionale, direttore generale del Grand Hotel Djibloho che da due anni lavora con il governo per formare il personale locale e sviluppare l’attività turistica di questo piccolo paese dell’Africa centrale che si affaccia a ovest sull’Oceano Atlantico, al confine con il Camerun a nord e con il Gabon a est e sud. Una piccola nazione, l’hub commerciale dell’Africa occidentale che si concentra principalmente sulla realizzazione delle infrastrutture e sulla crescita del turismo, accelerato dal suo presidente Teodoro Obiang Nguema Mbasogo, che sta reinvestendo nello sviluppo tutti i proventi dei ricchi giacimenti petroliferi del paese.

Se in qualche modo la Guinea Equatoriale è il “Kuwait” dell’Africa, per altri è una piccola “Dubai”, che ricorda in particolare le Maldive nell’incantevole isola di Corisco, con le sue sabbie bianche e il mare blu e verde. Un po’ più grande della Sicilia, questo paese dell’Africa centrale è costituito da una parte continentale e da una parte insulare. Può essere raggiunto con voli da Francoforte, Parigi, Madrid, Casablanca e attraverso l’hub di Addis Abeba da Roma, Milano, Bologna, Venezia, Torino, Napoli, con una fermata intermedia.

In futuro, un volo diretto da Roma arriverà sui tre aeroporti internazionali di Malabo, Bata e Mongomoyen in sole 6 ore.  Oggi i voli arrivano nella capitale, Malabo, che ospita il Paz Medical Center, uno degli ospedali più innovativi in Africa che può contare su 130 posti letto, molte sale operatorie, un’emergenza e un’assistenza intensiva. Una struttura creata in collaborazione con il governo di Israele all’interno del Fondo di sviluppo sociale Orizzonte 2020 (oltre $1 miliardo), creato per ridurre in modo sostenibile la povertà, migliorare l’assistenza sanitaria, l’istruzione, la parità di genere, le reti idriche e fognarie nel paese.

Dalla capitale (il futuro centro amministrativo sarà Djibloho, la nuova città in costruzione) i turisti possono spostarsi per ammirare la varietà del paesaggio e della natura della Guinea equatoriale che combina mare, fiumi, laghi, spiagge e foreste tropicali, nonché stabilimenti sportivi come campi da calcio e tre moderni campi da golf a Malabo, Mongomo e Djibloho e monumenti moderni e storici come le cattedrali di Bata e Malabo, il lungomare di Bata e la Basilica di Mongomo molto simile a San Pietro a Roma. Malabo e i suoi mercati e l’architettura coloniale offrono una vasta gamma di possibilità culinarie (dalla paella alla zuppa di pesce).

Bata è ancora più ampia della Capitale, piuttosto sorprendente per la sua ricca composizione etnica: gli uomini d’affari spagnoli si mescolano con ingegneri italiani, lavoratori edili cinesi, albergatori dal Medio Oriente e commercianti africani provenienti da tutta la regione. Ultima tappa: Corisco, le “Maldive africane” così belle da lasciarti senza fiato, a 29 km dalla costa sud-occidentale dell’estuario del fiume Muni. Ma non le Maldive di oggi, con resort di lusso e ogni tipo di comfort. Quelle di cinquant’anni fa, quando non arrivavano ancora i voli charter e nessun tour operator vendeva i pacchetti all inclusive.

L’isola di Corisco è molto piccola, ha una superficie di 14 chilometri quadrati e il suo punto più alto è a 35 metri sul livello del mare. Si trova a una trentina di chilometri dall’estuario del Rio Muni che segna il confine con il vicino Gabon.

Un piccolo paradiso terrestre, con spiagge di sabbia bianca e un mare tropicale limpidissimo. Il clima è mite tutto l’anno e si può fare il bagno in ogni stagione. Si possono fare anche bellissime immersioni alla scoperta dei fondali marini incontaminati. Prima della partenza una sosta al Grand Hotel Djibloho. Nel cuore della foresta equatoriale, tra verdi colline e l’ipnotizzante fiume Mbini. Un hotel all’avanguardia con 380 camere, 72 suite e 50 ville di lusso; 4 ristoranti, bar e night club, spa e centro fitness e un funzionale centro congressi. La camera superior parte da 150 euro al giorno per due persone.

Lunga circa 50 km e larga circa 25, Phu Quoc sorge nelle acque del mare del Golfo del Siam, 434 km a est di Koh Samui. La straordinaria bellezza del suo mare ne ha fatto una delle mete più ambite del turismo internazionale anche se l’isola conserva sostanzialmente intatto il fascino dell’antico mondo contadino vietnamita. L’albergo più chic è senz’altro il Fusion Resort, emblema di lusso ed eleganza, è un rifugio che coniuga benessere, privacy e relax, perfettamente inserito nel contesto naturale circostante e con un design minimal chic. Ambienti comuni raffinati, un luogo dedicato al benessere di tutti i sensi, sulla bella spiaggia di una baia appartata della costa nord ovest dell’isola.

Le ville sono spaziose e riservate, tutte dotate di piscina privata con terrazza, giardino privato. Grande attenzione alla cucina, che risulta un’innovativa fusione di sapori e profumi che coniugano sapientemente gli aromi occidentali con quelli asiatici. Il resort ha inoltre una nutrita ed esperta equipe di terapeuti, sempre a disposizione degli ospiti Viaggidea, i quali hanno diritto ad almeno due trattamenti benessere al giorno: un’attenzione in più in linea con la filosofia di Chic Escape. Quote a partire da 2.832 euro a persona (volo + 7 notti) in mezza pensione in pool villa.
Volo Neos da Milano Malpensa.

L’articolo integrale è stato pubblicato sul numero di maggio del mensile Wall Street Italia.